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Domenica, 3 Dicembre 2023
Cronaca

Chiusura della scuola Cannizzaro Galatti e disagi per il trasporto, il sindaco: "Scuolabus gratuito per chi fa richiesta"

La replica di Basile dopo le polemiche sulla chiusura dell'istituto e le difficoltà delle famiglie: "Ho il dovere di intervenire a garanzia della pubblica incolumità"

"I lavori negli istituti scolastici cittadini interessati alla chiusura dei loro plessi per l’anno scolastico di imminente avvio o già avviato per alcune scuole, non è una decisione di quest’ultima ora  bensì è frutto di un’ attività avviata già da tempo relativa alla sicurezza e alla vulnerabilità degli edifici scolastici".

E' uno dei passaggi chiave del sindaco Federico Basile sulla questione della chiusura "temporanea" dell'istituto Cannizzaro Galatti che resta al centro di polemiche dopo la notizia della chiusura totale con trasferimento degli studenti all'istituto "Cristo"e "Sordomuti" per consentire i lavori di messa in sicurezza.

Una decisione temuta dalle famiglie che, in particolare nell'ultimo anno, ha acceso il dibattito anche politico.

L'attenzione è ora concentrata anche sui disagi che molti dovranno affrontare per il trasporto degli studenti dopo che nei giorni scorsi era stato garantito lo scuolabus gratuito.

“I lavori alla scuola Cannizzaro-Galatti si rendono necessari, e non procastinabili" - è la replica di Basile -  Troppe volte in Italia abbiamo assistito a situazioni nelle quali lo stato degli edifici scolastici ha messo a repentaglio la sicurezza degli studenti. Per volontà di questa Amministrazione – continua Basile - in prosieguo a quanto fatto dalla precedente, si sono conclusi gli studi di vulnerabilità sismica per verificare come si comportano gli edifici scolastici in caso di sisma; uno di questi è la Cannizzaro-Galatti e stante le condizioni dell’immobile i lavori sono necessari!”.

“L’Amministrazione comunale non solo ha eseguito le verifiche ma ha pure redatto il progetto e reperito le risorse: ben 10.000.000,00 di euro per la messa in sicurezza. Pertanto, i lavori negli istituti scolastici cittadini interessati alla chiusura dei loro plessi per l’anno scolastico di imminente avvio o già avviato per alcune scuole, non è una decisione di quest’ultima ora - precisa il sindaco - bensì è frutto di un’ attività avviata già da tempo relativa alla sicurezza e alla vulnerabilità degli edifici scolastici, frutto di indagini e analisi al fine di realizzare interventi di adeguamento sismico. Conseguentemente, i plessi interessati ai suddetti interventi non verranno chiusi - spiega Basile - per il piacere di chiuderli, ma come Primo cittadino ho il dovere di intervenire a garanzia della pubblica incolumità; e aggiungo che l’Amministrazione comunale si è attivata ad individuare ulteriori strutture cittadine atte ad ospitare la popolazione scolastica interessata alla chiusura delle scuole”.

La questione trasporto scolastico

"Relativamente invece, al trasporto scolastico “tengo a precisare - continua Basile - che l’Amministrazione comunale non ha negato, o peggio beffato, gli studenti della Cannizzaro -Galatti in merito al loro trasporto presso l’Istituto Cristo Re, in quanto abbiamo programmato di erogare il servizio scuolabus a tutti gli studenti o meglio le famiglie che ne hanno fatto richiesta. Ricordo che a tal fine è stato emanato un bando di evidenza pubblica lo scorso 19 agosto, a cura dell’Azienda Speciale Messina Social City, ‘relativo all’iscrizione per usufruire del trasporto scolastico per l’anno 2023/2024, rivolto ai genitori degli alunni iscritti e frequentanti le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, residenti nel comune di Messina, al fine di accompagnare alunne e alunni nei diversi plessi scolastici del territorio urbano”. Quindi è stato garantito il servizio a tutte le scuole e ancor più tengo a rendere noto a tutti - afferma il sindaco - che entro il termine ultimo per la presentazione delle istanze sono pervenute 1384 domande per 500 posti disponibili, dando priorità proprio agli studenti delle scuole che sono state chiuse".

Secondo Basile il servizio scuolabus, partito in via sperimentale nel 2019 con 375 alunni, ha registrato una crescita esponenziale dai 475 studenti nel 2020 ai 570 nel 2021; passando ad un incremento maggiore nel  2022 con 806 alunni trasportati,  sino a giungere alle 1384 richieste per quest’anno in corso. "I numeri rappresentano indubbiamente l’indice di gradimento di questo servizio da parte della cittadinanza, e assicuriamo che sarà garantito a tutti i soggetti che hanno fatto richiesta all’inizio dell’attività scolastica”, conclude il sindaco Basile.

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