Udienza preliminare ieri per la morte di Agata Rinciari, nota commercialista messinese morta a soli 68 anni al Policlinico di Messina dopo un intervento alla colecisti.

Due i medici indagati assistiti dagli avvocati Francesco Euticchio e Paolo Sciglitano dopo la denuncia presentata dal fratello e dalla sorella della professionista che sono stati ammessi dalla gup Monia De Francesco come parti civili.

La famiglia, assistita dall’avvocato Pietro Luccisano, ha chiamato in causa come responsabile civile il Policlinico di Messina.

Agata Rinciari, tesoriere del Kiwanis e già vice presidente dell’Ordine dei commercialisti, è morta ad agosto del 2022, dopo un mese di ricovero al Policlinico per un intervento di routine, una colecistectomia. Secondo i familiari che hanno presentato la denuncia Agata Rinciari è stata operata una prima volta il 4 luglio. Pochi giorni dopo comincia ad accusare forti dolori all’addome. Positiva al Covid viene però trasferita in un altro reparto, Medicina d’urgenza covid, dove si scopre che ha una infezione in stato avanzato. Operata una seconda volta a fine luglio, muore il 10 agosto.

Secondo i familiari e la procura ci sarebbero stati ritardi nella decisione di rioperarla.

L’udienza è stata aggiornata al 16 gennaio, giorno in cui Agata Rinciari avrebbe compiuto 70 anni.