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Cronaca

Ambiente, il procuratore De Lucia: “Un terzo di costa in città non è balneabile”

Il dato, relativo al 2019, reso noto nel corso di una audizione presso la commissione parlamentare d'inchiesta che si occupa della depurazione delle acque reflue in Sicilia. “Pochi ed episodici controlli dall'Arpa”

"Un terzo dei 54 chilometri di costa che riguardano la citta' di Messina non e' balneabile a causa di una serie di inquinamenti che spesso acquisiscono rilevanza di tipo penale". Il dato, relativo al 2019, e' stato reso noto dal procuratore della citta' dello Stretto, Maurizio De Lucia, nel corso di una audizione in remoto presso la commissione parlamentare d'inchiesta che si occupa della depurazione delle acque reflue in Sicilia. Relazionando sui suoi quattro anni di attivita' alla procura di Messina, De Lucia ha spiegato che "uno dei problemi fondamentali riguarda i controlli preventivi" e che nell'attivazione degli impianti di depurazione "spesso emerge il tema della mancanza delle autorizzazioni".

"Non abbiamo particolari ragioni di individuare inefficienze di Arpa Sicilia nel territorio di Messina, tuttavia quello che emerge e' l'insufficienza di risorse dal punto di vista del personale, dell'intensita' e della continuita' dei controlli che questa struttura puo' fare - ha detto il procuratore di Messina, Maurizio De Lucia. Il capo della procura messinese ha evidenziato come nel territorio di competenza del suo ufficio, per quanto riguarda il settore ambientale, il controllo da parte dell'Arpa "arrivi con grande ritardo ed e' svolto in maniera episodica" e tutto cio' avviene per due ragioni: "Scarsita' di risorse e difetto di programmazione".

Fonte: Dire

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