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Cronaca

Commissione di inchiesta sull'Asp, entro Natale la relazione ma De Luca insiste sulla rimozione di La Paglia

Ispettori al lavoro da venerdì scorso con il mandato di depositare la reazione finale entro 7 giorni. Le valutazioni dell’assessore Ruggero Razza saranno differite all’acquisizione della valutazione tecnico-ispettiva

“Non intendo fare marcia indietro sulla richiesta di rimozione del direttore generale La Paglia. E se non ci saranno novità, passerò il Natale all'Asp”.

Non arretra il sindaco di Messina, Cateno De Luca che ieri pomeriggio, insieme agli assessori Musolino, Gallo, Minutoli, Calafiore e al presidente della MessinaServizi Lombardo, ha incontrato la neo commissaria territoriale Covid per la città di Messina Marzia Furnari accompagnata dal Capo di Gabinetto dell’assessore alla Salute Ferdinando Croce e dal direttore sanitario dell’Asp Bernardo Alagna.

L’incontro è stato concordato con la Furnari per fare chiarezza sulle tante inefficienze nella gestione della emergenza Covid da parte dell’Asp di Messina registrate in questi mesi. 

In atto c’è una commissione di inchiesta che è stata in Asp venerdì scorso e che ha il mandato di depositare la reazione finale entro 7 giorni, quindi entro Natale. Ma le valutazioni dell’assessore Ruggero Razza sono ovviamente differite all’acquisizione di questa valutazione tecnico-ispettiva.

“Dopo mesi di camuffamenti – scrive De Luca - finalmente abbiamo potuto apprezzare la ferma presa di posizione della neo commissaria che ha confermato che fino ad ora la gestione dell’emergenza Covid è stata affrontata male, con pochissime risorse umane (appena 12 funzionari per la registrazione e trattamento di tutti i dati sanitari della città) e la sostanziale assenza di organizzazione sia nella gestione dei tamponi che nei tracciamenti dei contatti stretti delle persone contagiate. Un ulteriore importante chiarimento – secondo il sindaco -  si è registrato in merito alla gestione dei rifiuti, dove l’Asp ha sostanzialmente ammesso di non riuscire a gestire direttamente il ritiro dei rifiuti delle utenze A (cioè rifiuti domestici delle utenze in cui ci sono soggetti contagiati in quarantena domiciliare) e ha chiesto al Comune di farsene carico. La risposta della MessinaServizi è stata chiara e di pronta adesione, ma prima vogliamo ricevere ciò che ancora, dopo 4 mesi dalla pubblicazione dell’Ordinanza 2/rif del 25 settembre, non abbiamo ottenuto: un elenco formale e completo, aggiornato in tempo reale, sia delle utenze categoria A che di quelle A1, che sono i rifiuti prodotti dai soggetti in isolamento domiciliare perché venuti a contatto con soggetti contagiati. Su questo punto, infatti, anche l’Asp ha dovuto ammettere che fino ad oggi al Comune non è mai stato trasmesso un elenco ufficiale, certificato ed aggiornato! E con la salute dei lavoratori della MessinaServizi non si scherza, siamo stati chiari”.

Nel corso dell’incontro anche la questione del tracciamento dei contatti stretti dei soggetti positivi nelle scuole. Per De Luca nulla è cambiato fino ad oggi dal tempo della prima ordinanza, quando la stessa Asp chiese al sindaco di chiudere le scuole per consentire di completare il tracciamento dei contatti degli alunni e personale scolastico contagiato.

La neo commissaria si è impegnata a presentare un aggiornamento concreto sulle attività che verranno poste in essere per il prossimo 10 gennaio impegnata e a garantire una comunicazione costante e proficua.

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