Sopravvissuta al conflitto mondiale e alla pandemia, Messina festeggia i cento anni di Maria Fumo

Ha spento cento candeline Maria Fumo residente nel villaggio di Minissale. A festeggiare il traguardo con la signora anche l’Amministrazione Comunale rappresentata dall’Assessore Liana Cannata insieme al Presidente della seconda Municipalità Davide Siracusano. Dopo un momento di incontro nell'abitazione della signora, è stato anche celebrato un un momento di preghiera dal sacerdote Antonio Salvo nella Chiesa Stella Maris di Minissale. 

Maria Fumo è nata nel 1923, si è sposata giovanissima, e da questo matrimonio sono nati 4 figli, 3 maschi Benedetto, Giovanni, Rosario e 1 femmina Nunziata. La signora ha sempre vissuto nel villaggio Minissale, dove è molto conosciuta. Una lunga vita durante la quale sono sono mancati i momenti difficili. Maria Fumo ha cresciuto i suoi figli da sola, superando con coraggio le grandi difficoltà che le si sono presentate.

Testimone dello scoppio della seconda guerra mondiale, grazie alla sua forza è riuscita a sopravvivere. Un’ultima grande difficoltà è stata l’allontanamento dai nipoti a causa del Covid che è riuscita a superare nonostante le sue fragilità. Ha 8 nipoti e 14 pronipoti, la sua gioia più grande.

"Non è da tutti riuscire ad arrivare a un traguardo come quello dei 100 anni e le auguriamo di vivere in salute e serenamente i restanti anni di vita, nell’abbraccio, nell’affetto e nel sostegno di tutti i suoi cari", ha scritto il presidente della seconda Municipalità Davide Siracusano. 

Alla cerimonia prenderanno parte tutti i familiari dai figli ai pronipoti insieme a chi ha avuto il piacere di conoscerla e il consigliere della seconda Municipalità Giovanni Danzi con un dono floreale.