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Cronaca

Il completamento del porto di Tremestieri condizionato al ponte? Il Comitato: "E' una polpetta avvelenata"

La denuncia sul rischio che i lavori vengano vincolati alla realizzazione dell'infrastruttura

Prima il congelamento del Piano regolatore ora il rischio che si blocchino anche i lavori al porto di Tremestieri "vincolando" tutto alla realizzazione del Ponte sullo Stretto. Mentre il ministero delle infrastrutture e dei Trasporti stanzia 9 milioni e mezzo ai porti di interesse strategico nazionale per interventi di manutenzione straordinaria e per l’adeguamento delle infrastrutture, il porto di Trtemestieri resta infatti al palo nonostante gli annunci.

A denunciarlo il comitato “Invece del ponte – cittadini per lo sviluppo sostenibile dell’area dello Stretto” e dice “no” a questa possibilità: "Ci risiamo. Il ponte come scusa per ricattare una città e condizionarne lo sviluppo"., si legge nella nota.

"Dopo il congelamento del Piano Regolatore -ufficialmente “revocato” per via del ponte- dopo i dubbi sull’ammodernamento della flotta pubblica dello Stretto, adesso… il porto di Tremestieri! Leggiamo dell’intenzione di risolvere la vicenda del completamento di questa opera fondamentale per la nostra città, collegandola, quindi condizionandola, al ponte. Un vero azzardo; pare che al Ministro delle Infrastrutture lo abbiano detto persino i suoi tecnici, ma lui sembra proprio voler percorrere questa strada, emendando il suo controverso decreto. Si tratta di una polpetta avvelenata, diciamolo con chiarezza. Vorrebbe dire, infatti, che per rimettere mano al cantiere bisognerebbe aspettare l’iter di ridefinizione, approvazione e avvio dei lavori del progetto definitivo ed esecutivo del ponte. Secondo i tempi del decreto - scrive il Comitato -  l’approvazione dovrebbe pervenire a metà 2024 e i cantieri aprirebbero a dicembre dello stesso anno. E nel frattempo? Lavori sospesi “per legge” per almeno due anni e mezzo, e la “liberazione” della città rinviata, appesa …al ponte! Una follia. Se il Ministro non sa dove trovare i soldi, glielo diciamo noi. L’Europa ha bocciato alcuni progetti del PNRR, liberando centinaia di milioni, che attendono di essere urgentemente reimpiegati, e il Governo sta rinegoziando il piano di investimenti. Il completamento del porto di Tremestieri garantisce il buon utilizzo dei fondi nell’immediato: non è un progetto definitivo incompiuto, di cui attendere aggiornamenti, approvazioni, esecutivo e piano economico e finanziario; è un cantiere già aperto su progettazione pienamente approvata. Significa spesa garantita qui e subito. E’ sufficiente la volontà politica ed un accordo tra i Ministri Salvini e Fitto ed in brevissimo tempo il cantiere del porto di Tremestieri potrà ripartire. Perché, invece del ponte, a Messina ci sono tante opere fondamentali da attivare e, se il Ministro vuole davvero il bene della nostra città, ha tutti gli strumenti e le risorse per dimostrarlo, anche prima del e senza il ponte. È francamente inaccettabile - conclude la nota - e sa di ricatto la sola idea di far credere che senza il ponte a Messina non si muoverà un chiodo.

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