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Cronaca

I progetti e le varianti, un milione all’ingegnere Beppe Rodriquez

Negli anni ’80 e ’90 è stato l’uomo dei grandi appalti, adesso ha visto riconosciuto un maxi risarcimento per gli svincoli di Giostra e Annunziata

Le grandi opere pubbliche della città, tra gli anni ’80 e ’90, passavano tutte dal suo studio, da quello dell’ing. Beppe Rodriquez. 

Che per uno di questi, quello degli svincoli, nei giorni scorsi ha ottenuto un maxi compenso, quantificato dal lodo della Camera Arbitrale dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, che il Comune di Messina gli dovrà riconoscere per gli svincoli autostradali Giostra e Annunziata nonché il Tratto di Collettore Autostradale Nord.

Il Collegio ha quantificato il credito in 1.056.070,29 euro, “€ 712.869,44, oltre interessi al tasso legale su € 573.344.77 come in motivazione e, per l’effetto, condanna, in solido fra loro, i convenuti al relativo pagamento in favore dell’attore, oltre al versamento a fini tributari di € 136.788,89 a titolo di ritenuta d’acconto”. Inoltre è stato accertato e dichiarato il diritto dell’Ing. Rodriguez (difeso dall’avvocato Maurizio Parisi) “di ottenere, a termine dell’art. 18 di Tariffa, la maggiorazione del 25% dei compensi spettanti per la perizia di variante e suppletiva 1° e 2° lotto dello svincolo autostradale “Giostra”. 

Nel dispositivo si legge come l’ing. Rodriquez abbia prodotto in giudizio “innanzitutto la fonte originaria del proprio rapporto negoziale con l’Amministrazione Comunale e, cioè, il disciplinare di incarico del 21 giugno 1991 che all’art. 5 prevedeva espressamente la facoltà di affidare al direttore dei lavori la progettazione di varianti in corso d’opera. Inoltre, l’ing. Rodriquez ha prodotto specificamente le delibere di Giunta municipale con cui gli veniva affidato l’incarico di elaborare la perizia di variante preliminare e la perizia di variante esecutiva degli svincoli di “Giostra” ed “Annunziata” e del collettore autostradale”.

Una vittoria, quindi, per l’uomo dei progetti e delle varianti. Anzi dei megaprogetti e delle varianti ai megaprogetti. Sono tre quelle più importanti poi realizzati: lo svincolo di Giostra, lo stadio San Filippo e il parcheggio Cavallotti. 

Quest’ultimo risale agli anni ’80 e alla sindacatura di Mario Bonsignore che avrebbe dovuto risolvere i problemi di parcheggio in centro città. la sorpresa fu a lavori conclusi quando ci si accorse che le rampe erano troppo strette. E allora fu ancora l’ing. Rodriquez a riprogettarle e allargarle. 

Una cosa simile accadde con lo stadio di San Filippo. Programmato con i fondi di Italia ’90, ci vollero tredici anni per la sua realizzazione e dodici imprese che si avvicendarono nei lavori. Ma qualche problema l’ebbe anche quest’ora tanto che nel 2012 crollò un muro di cinta e il progetto di ricostruzione fu affidato a …Beppe Rodriquez, lo stesso che lo aveva progettato. Ed è sempre di Rodriquez il progetto della copertura dello stesso impianto che i Franza avevano preparato in occasione del projet financing (poi naufragato) ai tempi della serie A ed un anno fa “donato” al Comune di Messina che ha bandito un concorso di idee per l’impianto. 

Il progetto degli svincoli, invece, risale alla fine degli anni ’90. Un lungo tira e molla (tra perizie di variante, imprese fallite, lavori bloccati) ha portato alla conclusione dei lavori nel 2017. 

Un altro progetto firmato da Rodriquez è quello del porticciolo di Fiumara Guardia. Il “disegno” voluto da Franza è stato stoppato dal Genio Civile ma è ancora inserito nel piano Messina2020.

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