Condannato per diffamazione, archiviazione per violenza privata: a De Luca costa mille euro il video social contro Aiello

Mille euro di multa per diffamazione aggravata a mezzo servizi informatici. Tanto è costata all’ex sindaco Cateno De Luca la sfuriata contro l’ingegnere Francesco Ajello, dirigente comunale in pensione da alcuni mesi. La decisione del giudice Marino per un post su facebook pubblicato da De Luca quando era ancora sindaco di Messina e in uno dei suoi tanti “blitz” in diretta social, nel giugno 2021, si scagliò contro il dirigente sui ritardi nell'iter amministrativo dell'assegnazione della Bandiera Blu a Messina. Video che raggiunse migliaia e migliaia di visualizzazioni. 

“Se ne frega delle nostre direttive? E io lo mando pubblicamente a fare in c…”, è uno dei passaggi più soft  pubblicati su facebook in cui contestava ritardi nelle pratiche che avrebbero permesso l’assegnazione della Bandiera blu rimasta comunque un sogno nel cassetto. Una vicenda che insieme ad altre incursioni dell’ex sindaco – aveva scatenato più di una polemica sui toni e il linguaggio usato dall’attuale leader di Sicilia Vera-Sud chiama Nord ora candidato a sindaco di Taormina. 

L'avvocato Antonello Scordo che assiste Aiello aveva anche richiesto la condanna con l'accusa di violenza privata per l'ex primo cittadino, accusa archiviata dal Pm Adornato. 

Non esclusa ma è ancora un'ipotesi del legale dell'ex dirigente la richiesta di risarcimento danni in sede civile per De Luca.