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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Elisoccorso utilizzato come "taxi", condanne confermate ai due medici messinesi

Nel 2013 il volo da Messina e Palermo costato 15mila euro. Il verdetto della corte di Appello dopo il rinvio del processo chiesto dalla Cassazione

Processo nuovo, condanne vecchie. La corte d'Appello ha confermato i 2 anni e 8 mesi a Pietro Marino e Francesco Cucinotta, rispettivamente ex responsabile della centrale 118 e dirigente medico del Policlinico. I due sono finiti in tribunale per quel volo con l'elisoccorso da Messina a Palermo compiuto nel 2013. A bordo c'era l'ex vicepresidente del consiglio comunale Nino Interdonato, ferito in un incidente. Un volo, costato 15mila euro, non autorizzato secondo l'accusa perchè al Policlinico c'erano posti letto disponibili e le condizioni del paziente non erano gravi al punto di prevedere l'uso dell'elisoccorso. Da qui il processo di primo grado del 2018 dove fu chiamato a testimoniare anche l'ex presidente della Regione Rosario Crocetta: si disse infatti che il trasferimento fosse stato deciso per la vicinanza politica di Interdonato all’onorevole Beppe Picciolo. I due medici ottennero poi  la riduzione, in appello, della condanna da quattro anni a due anni ed otto mesi. Poi la Cassazione decise l’annullamento della sentenza.

Oggi il nuovo processo d'appello appunto, con la conferma a 2 anni e 8 mesi per Marino e Cucinotta a cui sono state concesse le attenuanti generiche. I due professionisti sono stati assistiti dai legali Salvatore Versaci e Salvatore Giannone.

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