Una passeggiata a Taormina per fare un po' di shopping. Peccato però che quello che prendevano non lo pagavano. Ma se n'è accorto un commerciante, grazie anche all'impianto di videosorveglianza, ed ha denunciato tutto ai carabinieri. Agli arresti è finita una coppia di coniugi, lui 73 lei 69 anni, entrambi di Lerici del comune di La Spezia, ritenuti responsabili del reato di furto aggravato continuato.

Nella serata di venerdì scorso, i carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Taormina hanno arrestato, in flagranza di reato, i coniugi. Nella serata, un negoziante del centro storico taorminese, accortosi di un furto nel suo negozio, attraverso l’impianto di videosorveglianza, riconosceva in un’anziana donna l’autrice del furto. Poco dopo, sul corso Umberto, lha fermata chiedendo la restituzione. Alla richiesta di quanto rubato, l’anziana asseriva di non esserne più in possesso e di aver consegnato tutto al marito. La donna, ha anche telefonato all'uomo che l'ha raggiunta sul posto a bordo della propria autovettura.

I carabinieri,  intervenuti su segnalazione del negoziante, dopo aver identificato i due coniugi, hanno proceduto alla loro perquisizione trovando souvenir, ceramiche, bracciali in cuoio e vari oggetti, per un valore di oltre mille euro, tutto provento dei furti commessi dall’anziana coppia in quattro attività commerciali del centro storico taorminese.

La refurtiva è stata restituita ai proprietari dei negozi ed i coniugi sono stati arrestati poiché ritenuti responsabili del reato di furto aggravato continuato.

Nella mattinata odierna, la coppia è stata condotta dinnanzi al Giudice del Tribunale di Messina per il giudizio direttissimo al termine del quale è stato convalidato l’arresto domiciliare per entrambi, nel proprio comune di residenza.