Il consiglio comunale straordinario per la rimodulazione della tariffa della tari ci sarà
Dopo il tira e molla fra consiglieri e presidenza è stata convocata la riunione del civico consesso per martedì 3 agosto alle 18. Uno scontro politico di cui sono stati già scenario altri comuni del messinese
Torna in consiglio comunale, ma questa volta con una seduta straordinaria urgente, la presa d’atto relativa all’approvazione variazione delle tariffe (corrispettivi tariffari all’utenza) ai fini della Tassa sui Rifiuti (TARI) anno 2021 e contestuale presa d’atto della validazione del Piano economico e finanziario 2021. Convocato per martedì 3, alle ore 18, il covico consesso dovrà dibattere per la terza volta dell'argomento all'ordine del giorno nonostante il botta e risposta fra consiglieri, presidenza del consiglio comunale e sindaco.
Il consigliere Claudio Cardile, sentito il parere della Segreteria generale, aveva ritenuto non ci fossero le condizioni per convocare la seduta annunciando che si rivolgerà alla Corte dei conti. Tuttavia l'auspicio è che si possa approdare in consiglio con gli animi rasserenati. O almeno, questa la speranza del primo cittadino, che per le 21 ha chiamato a raccolta i consiglieri in una riunione alle 21 a Palazzo Zanca nel Salone delle Bandiere.
Intanto l'aumento della tassa comunale è una questione anche politica che ha riguardato diversi comuni del messinese alimentando polemiche e malumori. A Milazzo e a Barcellona Pozzo di Gotto l'esito è stato l'incremento del canone. Una misura che è stata resa necessaria in alcuni contesti, grandi e più piccoli, anche per il cambiamento dei criteri di assimilazione dei rifiuti, previsti dalla normativa nazionale. Altri comuni tuttavia hanno scongiurato il rischio dello sgravio sulle tasche dei cittadini. È il caso questo di Sant'Agata di Militello, dove, per motivi legati alla crisi economica pandemica, la Tari è stata ridotta quasi del 50%.
