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Cronaca Caronia

Viviana e Gioele, prime anticipazioni sulle perizie della procura: "Non sono morti per aggressioni"

Le dichiarazioni del procuratore di Patti Cavallo al Corriere della Sera forniscono nuovi elementi alla tragica scomparsa di madre e figlio

L'anticipazione è del Corriere della Sera nell'articolo di Andrea Pasqualetto. Rese note le prime conferme,  supportate dalle dichiarazioni del procuratore capo di Patti Angelo Cavallo, relative alle perizie richieste dagli inquirenti per le morti di Viviana e Gioele. Secondo quanto si apprende non sono stati aggrediti da altre persone o da animali feroci e dunque viene escluso l'omicidio della madre. "Ora possiamo escludere che Viviana e Gioele siano stati aggrediti da animali o da qualche persona; per la signora la morte è compatibile con il volo dal traliccio; quanto al bambino sarà più difficile arrivare a una conclusione, possiamo solo procedere scartando delle ipotesi, come quelle riconducibili a terze persone e a cani feroci" - ha affermato al Corriere Cavallo. Il 3 agosto la scomparsa di Viviana Parisi e Gioele Mondello dopo l'incidente nella galleria dell'autostrada Messina-Palermo, a Caronia. I corpi erano stati ritrovati l'otto e il 19 agosto, Viviana Parisi nei pressi del traliccio dell'alta tensione mentre il bambino in mezzo ai rovi a circa 400 metri di distanza. A Pasqualetto sulla morte del piccolo Cavallo ha dichiarato "Non si può prescindere dal grave quadro psicologico in cui versava la donna. Come d’altra parte hanno riconosciuto subito i parenti stessi, a verbale, salvo poi cercare di ridimensionare la cosa a un leggero esaurimento da lockdown. A noi risulta che stesse male". Potrebbe averlo soffocato? «Ci sta, ma non lo sapremo mai con certezza". 

La morte di Viviana Parisi, la posizione degli avvocati Venuti e Mondello 

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