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VIDEO | Cloaca a cielo aperto vicino le case, viaggio nel torrente terra di nessuno

A pochi passi dall'Ospedale Papardo e poco dopo il campo di Rugby, lo scenario che si presenta a chi frequenta il centro equestre e ai residenti è quello di un letto di fogna che scorre indisturbato da mesi. La denuncia: "Qui solo interventi tampone, timore per la nostra salute". Amam: "Sopralluogo in giornata"

Un letto di fogna, ricettacolo di topi, insetti, cattivi odori e ormai ridotto discarica abusiva. Questo è lo stato della contrada "Cavalieri Sullaro", un tratto di strada poderale, ubicata a pochi metri dall'Ospedale Papardo e dal campo di Rugby, che collega abitazioni e un maneggio proseguendo lungo il torrente Carcarazza, ultima diramazione del torrente Papardo in direzione mare-monte.

"Una situazione che va avanti dal 1984 per cui non si è voluto trovare una soluzione definitiva", racconta un residente della zona, costretto a vivere a ridosso del torrente di fogna e a convivere con la paura degli acquazzoni. "Perchè quando qua diluvia, tutta l'acqua del torrente allaga la strada e ho anche il terrore di tornare a casa, costretto ad attraversare lo sterratto, per la furia dell'acqua che si riversa tutta in questo canale", spiega ancora. 

Si tratta di una contrada larga e lunga pochi metri, la cui manutenzione sarebbe a cura dei residenti stessi. Le strade poderali, infatti, sono terre di nessuno, la cui pertinenza non appartiene né al comune né alla provincia. "Quindi mi sono dovuto occupare io di rendere agevole il percorso verso casa mia ma questo non vuol dire che io debba convivere accanto alla fogna a cielo aperto - racconta ancora il residente - Alcuni anni fa non sono potuto tornare per 2 mesi e mezzo proprio perché un acquazzone aveva completamente distrutto tutto il torrente". 

Fra il pericolo di alluvione e la situazione di degrado dovuto agli scarichi fognari abusivi, sono state diverse le richieste presentate all'Amam per procedere alla realizzazione quantomeno di un sistema di convogliamento delle acque reflue adeguato. "Ma nel corso del tempo sono state trovate soltanto delle sistemazioni tampone - spiega ancora - Perché non sono mai state allacciate le fognature alle case limitrofe che scaricano nel torrente e quindi tutto rimane così", spiega ancora.

Ad amplificare la situazione di degrado, poi, anche l'usanza di gettare l'immondizia nel letto della contrada, ridotta anche a discarica abusiva. "Basta una folata di maestrale per spostare il cattivo odore nel campo equestre costringendo chi soffre di asma a doversi allontanare", denuncia l'agonista Davide Laganà.  Intanto l'azienda ha assicurato che oggi verrà eseguito un sopralluogo. "Abbiamo ricevuto la segnalazione - assicura la presidente Loredana Bonasera - Risolveremo il problema il prima possibile". 

La richiesta dei residenti, oltre alla rimozione della cloaca che si è creato nel tratto di strada, riguarda anche la cura con cui mettere in sicurezza il percorso che, dall'Ospedale, conduce all'ultimo tratto abitato del torrente Papardo. 

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