Lavoro, anarchia a Messina: sedici dipendenti in nero e nove ditte irregolari
I controlli dei Carabinieri in decine di locali commerciali di città e provincia. Elevate sanzioni fino a 244mila euro
Su quarantacinque dipendenti controllati,sedici sono risultati in nero. Questo il bilancio del nucelo Tutela del Lavoro dei carabinieri che negli ultimi giorni hanno passato a setaccio decine tra bar, ristoranti e attività edilizie di Messina e provincia.
In particolare, su sedici ditte ispezionate nove sono risultate irregolari.
I militari hanno sospeso cinque attività per aver impiegato personale in nero nella misura pari o superiore al 20% di quello effettivamente presente sul luogo di lavoro. Tale provvedimento risulta già revocato avendo il responsabile regolarizzato la posizione dei lavoratori in nero e pagato la sanzione amministrativa aggiuntiva.
Otto datori di lavoro, dei quali un cittadino cinese, sono stati denunciati, a vario titolo, per violazioni delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro (mancata formazione ed informazione dei lavoratori, mancata fornitura dei dispositivi di protezione individuale, mancata sottoposizione personale a visite mediche obbligatorie), violazione delle norme a tutela dei lavoratori minori, ed utilizzo di impianti di videosorveglianza per il controllo dei lavoratori a distanza senza autorizzazione dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Messina.
Sono state elevate sanzioni amministrative e ammende pari a 244mila euro.