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VIDEO | "Il disagio infantile è l'emergenza che ci lascia il covid", l'appello del Garante dell'infanzia

A presentare il report delle difficoltà giovanili il convegno che si è tenuto questa mattina al Rettorato

"Abbiamo un'emergenza infanzia in Italia ed anche a Messina. Emerge chiaramente dai numeri emersi soprattutto nell'ultimo intervento tenutosi oggi, quello della professoressa Gabriella Di Rosa, direttore Neuropsichiatria Infantile Policlinico di Messina". Con queste parole, il Garante per l'infanzia, Fabio Costantino, ha commentato i dati e l'analisi degli esperti che oggi si sono confrontati sui servizi territoriali a tutela dei diritti dell'infanzia e sulle esigenze di una fascia d'età provata come non mai anche dall'emergenza Covid. "Sono importanti i numeri del disagio infantile e delle patologie e si sono notevolmente acuite e sono aumentate in termini di casi - spiega Costantino - Gli ospedali sono pieni di nuove psicopatologie: ragazzi vittime di autolesionismo o che tentano il suicidio. Grandi le difficoltà di cura e di reinserimento di questi ragazzi. Oggi ci sono tutti dalla Magistratura all'Asp fino al Policlinico" ha detto il Garante dell'Infanzia durante il convegno che si è tenuto questa mattina nell'Aula Magna del Rettorato. 

Presenti tutti gli operatori del settore di valutazione ed assistenza nel campo dell'assistenza all'infanzia in un periodo in cui, come dice il dottor Costantino, "esiste una vera e propria emergenza infantile".  

Si cominciano adesso a scontare i danni del lockdown e del Covid arrecati alla psicologia fragile ed in crescita dei giovani. Patologie in incremento fino al 60% in più e strutture non adeguate ad accogliere le acuzie, ovvero i casi urgenti. "La figura del Neuro psichiatra infantile non è ancora ben conosciuta ma è la chiave per risolvere ed assistere l'infanzia e le famiglie in difficoltà per malattie che sono notevolmente aumentate nell'ultimo periodo" ha detto Gabriella Di Rosa del Policlinico di Messina.

"Esistono davvero pochi posti letto soprattutto al Sud per questi piccoli pazienti con grandi difficoltà per le famiglie chiamate spesso a gestire da sole il percorso successivo alle dimissioni dall'ospedale. Il Policlinico dispone di 15 posti letto per casi acuti che non sono disponibili solo per questo tipo di patologie. Ma il dramma è che questa disponibilità di posti non è solo per Messina e provincia. Al Policlinico di Messina afferisce tutta la Calabria, come unico centro disponibile. Iperattività, ansia, aggressività, disturbi della condotta alimentari: sono questi i casi che i nostri dati stanno mostrando in incremento. Un 50 per cento in più di accessi da novembre 2020 a novembre 2021".

"Su mia proposta si istituirà un tavolo dell'infanzia - ha detto ancora Costantino - dove far incontrare tutti gli attori come oggi. Lì dove ci sono fragilità insieme troveremo soluzioni coinvolgendo anche la Regione o chiunque possa essere parte attiva per la soluzione dei problemi dei nostri ragazzi".  

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