rotate-mobile

Nutrizione artificiale, gli esperti a confronto: "Servono nuovi modelli clinici, Messina può essere capofila"

Al Policlinico il punto sulle prospettive e su come migliorare il sistema siciliano con una proposta di progetto di rete dedicata alla nutrizione artificiale. Il convegno promosso dall’associazione nazionale A.N.N.A.

Servono nuovi modelli clinici e assistenziali, a cominciare dalla de-ospedalizzazione col conseguente trattamento domiciliare direttamente a casa, per i bambini malnutriti e gli adulti affetti da patologie croniche gastrointestinali, neurologiche e oncologiche che necessitano di nutrizione artificiale perché non più in grado di alimentarsi autonomamente. E' quanto ribadito stamane dagli esperti intervenuti al convegno organizzato da A.N.N.A. (Associazione Nazionale Nutriti Artificialmente e tenutosi al Policlinico.

Sono 40000 in Italia i pazienti e di tutte le età: nel nostro Paese mancano percorsi comuni e un quadro normativo di riferimento e l'assistenza è frammentaria con notevoli differenze tra regioni e anche all'interno di una stessa regione. E' stato fatto il punto sulle prospettive e su come migliorare il sistema siciliano con una proposta di progetto di Rete dedicata alla nutrizione artificiale, sabato 30 ottobre nell'Aula Magna “Filippo De Luca” (Pad. NI) del Policlinico Gaetano Martino, con gli interventi previsti del viceministro della Salute Pierpaolo Sileri e dell’assessore regionale Ruggero Razza. 
 

Si parla di

Video popolari

Nutrizione artificiale, gli esperti a confronto: "Servono nuovi modelli clinici, Messina può essere capofila"

MessinaToday è in caricamento