La Regione stoppa la convenzione Papardo-Policlinico, Uil: "Si revochi l'incarico al commissario Firenze"
Il dipartimento Sanità ha rilevato alcune criticità all'accordo quadro sulla gestione di unità operative e servizi. L'appello del sindacato all'assessore alla Sanità Giovanna Volo
In una nota dello scorso 9 maggio l'assessorato regionale alla Salute ha individuato una serie di criticità relativamente alla convenzione quadro tra Università e ospedale Papardo. Palermo entra nel merito dell'accordo che prevede l'affidamento al Policlinico di unità operative, servizi sanitari e scuole di specializzazione in affiancamento all'attività del polo ospedaliero di Sperone. Tra i punti poco chiari messi in risalto dal dipartimento "Programmazione ospedaliera" c'è la mancata individuazione delle unità operative. Poi, riguardo l'affidamento della direzione universitaria "la stessa - si legge nel documento - non appare in linea con le previsioni di cui all'articolo 9 del vigente protocollo d'intesa che regolamenta in modo compiuto le procedure per l'affidamento degli incarichi di direzione universitaria delle unità operative aziendali".
"Inoltre - mette nero su bianco l'assessorato - l'art.3 che prevede l'inserimento nell'organico aziendale delle ulteriori unità di personale universitario, non sembra essere in linea con quanto previsto dall'art.13 comma 3 del richiamato protocollo d'intesa".
La Regione vuole vederci chiaro e considera il testo dell'accordo meritevole di ulteriori approfondimenti istruttori. "Si segnala che nel corso delle verifiche ministeriali del 2022 e 2023 il ministero della Salute ha ritenuto che la Regione debba provvedere ad adottare un nuovo documento complessivo di programmazione della rete ospedaliera. Alla luce di quanto precisato con nota assessoriale indirizzata a tutti i legali rappresentanti delle aziende sanitarie regionali [...] 'non potranno essere adottate ulteriori modifiche agli atti aziendali esistenti".
Sulla questione è intervenuta anche la Uil Fpl che chiede la revoca dell'incarico del commissario straordinario Alberto Firenze. “L'assessorato regionale alla Salute con nota del 9 Maggio scorso ha esplicitato i motivi della mancata approvazione della convenzione stipulata nelle scorse settimane tra l’Azienda ospedaliera Papardo, diretta dal Commissario straordinario prof. Alberto Firenze, e l’Università di Messina, guidata dal Rettore prof. Salvatore Cuzzocrea. La nota assessoriale ha rilevato, infatti, tutta una serie di vizi amministrativi presenti nella convenzione. Infatti, secondo quanto eccepito dall’assessorato regionale alla salute, la stessa non è in linea con le previsioni normative in materia. E’, inoltre, opportuno rammentare che il Commissario straordinario Firenze non ha rispettato le corrette relazioni sindacali disciplinate dal vigente Ccnl che per la fattispecie prevedono inderogabilmente l’informazione preventiva da comunicare formalmente alle organizzazioni sindacali. Per tali motivi, nei giorni scorsi, abbiamo presentato una denuncia al Giudice del Lavoro di Messina per attività antisindacale. Pertanto, la Uil e la Uil Fpl di Messina ritengono che l'incarico di Commissario straordinario dell'azienda ospedaliera Papardo conferito al Prof. Alberto Firenze sia giunto al capolinea e chiediamo all’assessore regionale alla salute dott.ssa Giovanna Volo la revoca dello stesso dal ruoli di Commissario straordinario del Papardo per consentire il rilancio dell’importante struttura sanitaria messinese” lo hanno dichiarato Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina, e Livio Andronico, segretario generale Uil Fpl Messina.