Covid, torna il bollettino: 2.904 casi in due giorni in tutta la Sicilia, 288 a Messina e provincia
Dopo il giorno di stop a seguito della bufera che ha coinvolto l'assessorato alla Salute, la Regione riprende a comunicare i dati al ministero. Negli ultimi due giorni 21 decessi, aumenta la pressione negli ospedali. L'isola vede la zona rossa
Dopo il giorno di stop la Regione torna a comunicare al ministero della Salute i dati - a questo punto si spera reali - relativi all'evoluzione dell'epidemia Covid in Sicilia. E sono numeri per nulla confortanti, che spingono la Sicilia verso la zona rossa dopo Pasqua. I nuovi contagiati delle ultime 48 ore infatti sono addirittura 2.904, una media giornaliera di quasi 1.500 casi. Fino a lunedì invece si viaggiava sugli 800/900 contagi. I tamponi presi in considerazione però sono solo i molecolari (14.623), per cui qualsiasi percentuale sul tasso di positività risulta poco attendibile.
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Come spiega Mario La Rocca, che ha preso l'interim del dipartimento Osservatorio epidemiologico al posto di Letizia Di Liberti - finita ai domiciliari dopo l'inchiesta sui presunti dati Covid falsati - questi numeri si riferiscono alle giornate del 30 e del 31 marzo. Eccezion fatta per i guariti (380) che si riferiscono alle ultime 24 ore. I decessi sono 21, mentre gli attuali positivi tornano a sfiorare quota 20 mila (19.920 per la precisione).
Aumenta la pressione sugli ospedali: i ricoverati in regime ordinario sono 891, mentre le terapie intensive occupate diventano 140 con 20 ingressi negli ultimi due giorni. Oltre mille invece i contagi registrati nella sola provincia di Palermo (1133), Catania (645), Messina (288), Siracusa (153), Trapani (165), Ragusa (64), Caltanissetta (211), Agrigento 147) ed Enna (98).
Il dato di Messina (288) è relativo alle ultime 48 ore. Solo nella giornata del 30 marzo sono stati invece 108 i nuovi positivi e nessun decesso registrato.