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Cronaca

In Sicilia continua a scendere il numero dei ricoverati Covid, sono 999 i nuovi casi: due morti a Messina

Il saldo giornaliero è di 62 posti letto occupati in meno negli ospedali, stabili le terapie intensive (197) con 15 nuovi ingressi. Poco più di 9 mila i test processati. La fondazione Gimbe: "Il contagio rallenta, ma c'è un crollo di tamponi fatti"

Anche oggi si conferma il trend che vede sempre meno persone in ospedale a causa del Covid: in Sicilia infatti i ricoveri ordinari passano dai 1.342 di ieri a 1.280, con un saldo negativo di 62 posti. Stabili invece (197 come ieri) i posti in terapia intensiva, dove si registrano 15 nuovi ingressi. In calo rispetto ai giorni scorsi anche il numero delle vittime, oggi 28. Sono invece 999 i nuovi contagi individuati a fronte di 9.534 tamponi processati, con un tasso di positività che si assesta al 10,4%. 

Anche oggi si registra - secondo il bollettino del ministero della Salute - un alto numero di guariti: 1.530. Ciò significa che si assiste ancora a un calo degli attuali positivi (il cui totale è dato dai casi totali meno guariti e morti ndr), che sull'Isola restano 36.410. Per quanto riguarda le province i nuovi casi si sono registrati a Catania (450); Palermo (274); Messina (118), Ragusa (18); Trapani (25); Siracusa (53); Agrigento (18); Caltanissetta (21); Enna (22).

Due decessi a Messina

Due i decessi registrati nelle ultime 24 ore al Policlinico di Messina. Si tratta di uomo di Francavilla di Sicilia, 52 anni e un uomo di Scaletta Zanclea di 76. Entrambi erano ricoverati in Rianimazione.
Questo l’attuale quadro dei ricoveri: Policlinico 56 (9 rianimazione), Papardo 29 (2 rianimazione), Barcellona 23 Sempre nelle ultime 24 ore, nei tre ospedali Covid della provincia di Messina di è registrato un significativo numero di dimissioni (14) in seguito a guarigione.

Lo studio: meno pressione su ospedali ma crollo tamponi

In Sicilia rallentano i contagi, così come diminuisce la pressione sugli ospedali. Ma crolla il numero di tamponi eseguiti. Questo il quadro che emerge dal monitoraggio indipendente della fondazione Gimbe per la settimana tra il 2 e l'8 dicembre. Rimane ancora alto il rapporto positivi/casi testati (20,4 per cento) e si registra un’ingiustificata riduzione dei test: 830 ogni 100 mila abitanti, in calo rispetto alla settimana precedente. Sono in miglioramento, invece, tutti gli altri indicatori. I casi attualmente positivi ogni 100 mila abitanti sono 791, con un incremento settimanale del 13 per cento a fronte di quasi il 30 di tre settimane fa. I posti letto di area medica occupati da pazienti Covid sono il 32%, leggermente in calo e comunque al di sotto della soglia critica del 40. Lo stesso vale per i posti letto di terapia intensiva, occupati al 25 per cento a fronte della soglia del 30.

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"Da questi numeri – spiega il presidente della fondazione, Nino Cartabellotta – emergono tre ragionevoli certezze: innanzitutto che le misure introdotte hanno frenato il contagio; in secondo luogo che l’effetto delle misure sull’incremento dei nuovi casi è sovrastimato da una consistente riduzione dell’attività di testing; infine che, restando invariate le misure restrittive, la discesa della curva sarà molto lenta, certo non paragonabile a quella della prima ondata. Alla vigilia delle festività natalizie - continua Cartabellotta - tutte le Regioni si avviano a diventare gialle, un colore che non deve essere letto come un via libera, ma impone il rispetto di regole severe per impedire assembramenti e ridurre al minimo i contatti sociali tra persone non conviventi. Infine, l’auspicato e (speriamo) imminente arrivo del vaccino non deve costituire un alibi per abbassare la guardia: nella più ottimistica delle previsioni, infatti, un’adeguata protezione a livello di popolazione potrà essere raggiunta solo nell’autunno 2021 con una - conclude - massiccia adesione delle persone alla campagna di vaccinazione".

La situazione nel resto d'Italia

Il nuovo bollettino coronavirus registra 18.727 nuovi casi. 208 i nuovi accessi in terapia intensiva ma scendono gli indici di occupazione dei posti letto nei reparti degli ospedali. 761 i decessi, 24169 i guariti e dimessi. Gli attualmente positivi calano di 6 mila unità. La Lombardia risulta la regione con più ricoveri in ospedale ma non più quella con il maggior numero di nuovi contagi: oggi sono stati registrati oltre 4 mila nuovi casi in Veneto.

Coronavirus, l'aggiornamento dei contagi a Palermo e in Sicilia 11 dicembre 2020

Nuovi casi: 18.727 (ieri 16.999)
Casi testati: 78154 (ieri 71.113)
Tamponi (diagnostici e di controllo): 190.416 (ieri 171.586 )
Attualmente positivi: 690.323 (ieri 696.527 )
Ricoverati: 28.562, -526 (ieri 29.088, -565)
Ricoverati in Terapia Intensiva: 3.265, -26. 208 nuovi (3.291, -29. 251 nuovi)
Totale casi positivi: 1.805.873 (ieri 1.787.147 )
Deceduti: 63.387, +761 (ieri 62.626 )
Totale Dimessi/Guariti: 1.052.163 (ieri 1.027.994)“

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