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Coronavirus, De Luca occuperà alle 20 la rada San Francesco: la Caronte "Non spettano a noi i controlli"

Il primo cittadino annuncia in serata la manifestazione, una nuova ordinanza e chiede la convocazione di un Consiglio comunale straordinario dopo gli ultimi rientri in Sicilia, la società di navigazione segnala che non si sono registrati picchi

I passaggi tra Calabria e Sicilia avranno delle ripercussioni. Il sindaco Cateno De Luca occuperà alle 20 la rada San Francesco dove ha chiesto una seduta straordinaria del Consiglio comunale e dove parteciperà la giunta municipale: "Sfido le Istituzioni: impedite di farci riunire. Attenderò anche un rappresentante del Governo per darci dimostrazione che quello che è successo ieri sera non succederà più. Se le sue argomentazioni non saranno convincenti, o se i nostri suggerimenti saranno ignorati, io da lì non mi muoverò. Che mi arrestino pure ma non permetterò più sbarchi incontrollati.  Ho invitato anche il Presidente Musumeci, al quale dico che non basta un messaggio su Facebook per governare la situazione, si deve scendere in campo. Venga stasera al nostro fianco perché non possiamo continuare a farci pisciare addosso da chi a Roma fa provvedimenti senza fare prima un piano organizzativo di come farli attuare. Prima si prepara la macchina, poi si annuncia il provvedimento e si pubblica”.

“Da parte mia - continua il primo cittadino - non mi sono limitato solo alla protesta. Ho inviato ufficialmente al Governo, al prefetto di Messina e Reggio Calabria, ai presidenti delle Regioni Calabria e Siciliana un documento contenente i miei suggerimenti, per evitare vergognosi esodi verso la Sicilia, davanti agli occhi di tutta la cittadinanza, che è insorta reclamando il rispetto delle limitazioni degli spostamenti anche da parte di chi viene dal di fuori del nostro territorio. Le Scene di isteria sullo Stretto valgono anche per il trasporto ferroviario, laddove si assiste ad una vendita indiscriminata di biglietti per l’intercity Roma-Palermo, che vanifica ogni sforzo teso ad evitare che la Sicilia diventi la terra di conquista di tutti i viaggiatori. Inoltre segnalo la necessità di intensificare i controlli sul Porto di Tremestieri, che è utilizzato solo per il trasporto merci, per evitare che si possano verificare trasporti irregolari di passeggeri, nascosti all’interno dei carichi o fittiziamente presenti a bordo come autisti o dipendenti dell’impresa di trasporto”. “Per tali ragioni - conclude De Luca - è mia intenzione emettere un’ordinanza con la quale si impone ai Concessionari di pretendere una prenotazione dei titoli di viaggio on-line mediante istituzione di una banca dati condivisa, nella quale dovranno essere inseriti i nominativi dei passeggeri e le ragioni dello spostamento. Le attività di prenotazione dovranno concludersi entro 3 ore dalla data dell’imbarco in modo da consentire al Comune di eseguire le verifiche del caso. L’istituzione di una attività di check-point risulta essere l’unica modalità per evitare un accesso indiscriminato al territorio siciliano, come quello che si è registrato la scorsa notte e per tale ragione anticipo che fino a quando non sarà garantita una puntuale osservanza delle disposizioni di Legge non intendo consentire più ulteriori sbarchi e accessi incontrollati, pertanto invito la Signora Presidente della Regione Calabria ad istituire i posti di blocco lungo la rete stradale ed autostradale calabrese, e al contempo rivolgo un invito al Sig. Presidente della Regione Siciliana affinché si adoperi per rafforzare i controlli agli sbarchi e non rendendo vani i gravosi sacrifici che in questi giorni sono stati imposti al popolo siciliano e a quello messinese in particolare”.

Secondo il report della Caronte & Tourist sabato 21 marzo e domenica 22 marzo sono sbarcate a Messina da Villa San Giovanni nelle due corse previste 558 auto e 1290 passeggeri, lo scorso weekend erano stati 414 sabato 14 marzo e 469 domenica 15 marzo (auto) pari a 1645 passeggeri sabato e 1384 passeggeri domenica 15 marzo. Caronte-Tourist dichiara: "Noi non effettuiamo i controlli, imbarchiamo chi ha il biglietto, sulle autorizzazioni previste sono le Forze dell'Ordine ad avere la competenza sulle verifiche"

Filt Cgil e Uiltrasporti in una nota inviata al Prefetto di Messina fanno rilevare che sulle 4 corse marittime ad oggi in servizio per Villa San Giovanni e Reggio Calabria effettuate dai mezzi veloci di trasporto marittimo della Società Blu jet si riscontra da giorni un traffico di passeggeri appiedati che si attesta in media sulle 60 unità per naviglio. E’ probabile - dichiarano in segretari di Filt e Uilt Carmelo Garufi e Michele Barresi - che nonostante l’ultimo Decreto del Ministero della Salute e dell’Interno del 22 marzo che impone ulteriori restringimenti per gli spostamenti oltre il comune di domicilio il volume dei passeggeri , quasi esclusivamente pendolari per lavoro e forze dell’ordine , che transiteranno tra le sponde dello stretto nei prossimi giorni utilizzando i mezzi veloci marittimi non subirà contrazioni.
Apprezziamo - continuano i sindacati - gli sforzi e le misure organizzative già intraprese dalle Aziende a tutela del rischio contagio dei lavoratori marittimi e dell’indotto e a terra per l’utenza dalle forze dell’ordine e sanitarie , in presenza di un indiscutibile servizio essenziale si chiede al Prefetto di Messina di agevolare la fornitura ed il potenziamento delle misure di protezione oltre quanto disposto dal protocollo nazionale del 14 marzo tra Governo e parti sociali in materia di sicurezza nell’emergenza Covid19.
 


 

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