Mancati controlli sanitari alla marittima, i sindacati: “Un disguido risolto, saranno potenziati”
A riferirlo sono i segretari di Filt Cgil e Uiltrasporti, Carmelo Garufi e Michele Barresi, dopo la denuncia di questa mattina e il chiarimento con il coordinatore del Covid Team
"Apprendiamo che l'assenza di controlli sanitari questa mattina al porto storico è stata causata da un disguido organizzativo. Dopo la nostra denuncia siamo stati immediatamente contattati da Giuseppe Laganga, coordinatore per l'emergenza Covid-19 nell'area metropolitana di Messina, che ha spiegato che questa mattina l'assenza dei sanitari all'arrivo dei passeggeri giunti con il mezzo veloce è stata frutto di un disguido che è stato risolto subito dopo. Approntando i controlli per le successive corse della giornata".
A riferirlo sono i segretari di Filt Cgil e Uiltrasporti, Carmelo Garufi e Michele Barresi, dopo la denuncia di questa mattina sui mancati controlli sanitari nello stretto di Messina. Secondo i sindacati, Laganga ha anche aggiunto che saranno potenziati i presidi sanitari sia alla rada San Francesco per i viaggiatori che utilizzano i traghetti di Caronte & Tourist, sia al porto storico per chi si muove con i mezzi veloci di Blu Jet. "Apprezziamo il pronto intervento del coordinatore Laganga e l'impegno a rafforzare la rete di controlli sanitari su chi attraversa le sponde dello Stretto - dicono ancora Garufi e Barresi -. Ribadiamo la necessità che lo stesso avvenga anche sulla sponda calabrese, dove le nostre ripetute denunce non sono state colte con la stessa attenzione".