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Cronaca

“Conoscerlo e non temerlo”, gli esperti dell'anticatastrofismo a convegno sulla ritirata del Coronavirus

L'incontro organizzato da Lions Club Messina Ionio per fare il punto sulle strategie terapeutiche e vaccinali. Ospite d'eccezione, con Mondello e Fedele, il virologo Giulio Tarro

La ritirata del corona-virus responsabile della pandemia del secolo è ormai un dato di fatto, come peraltro attestano il crollo dei nuovi casi, la drastica diminuzione dei ricoveri e il record delle guarigioni. Merito del lockdown, certo, ma anche delle terapie via via messe a punto nei mesi cruciali del contagio, che hanno permesso una graduale inversione di tendenza in tal senso. Pochi gli esperti a Messina che, contro l’imperante catastrofismo che ha caratterizzato il periodo, hanno profuso il loro impegno per tentare di rasserenare l’opinione pubblica stretta nella morsa del panico da una tempesta mediatica senza precedenti.

Lorenzo Mondello, già primario infettivologo dell’Ospedale Papardo e Giuseppe Ruggeri, medico epidemiologo e giornalista, avevano previsto in anticipo la “frenata” dell’infezione dopo il “picco” epidemiologico dei primi di aprile.

 “Corona-virus: conoscerlo per non temerlo” il titolo del convegno, organizzato da Lions Club Messina Ionio, che si svolgerà il 5 giugno ore 18 in webinar per fare il punto sulle strategie terapeutiche e vaccinali per combattere il Covid-19. Coordinato e moderato da Giuseppe Ruggeri, l’incontro vedrà tra i relatori Lorenzo Mondello e Roberta Fedele, primario Medicina Trasfusionale Ospedale Papardo. Ospite d’eccezione Giulio Tarro, virologo di fama mondiale messinese di nascita, allievo scientifico di Albert Sabin, scopritore del vaccino antipolio.

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