Covid, in Sicilia 4.384 casi nelle ultime 24 ore: +501 a Messina

Altri 4.384 positivi al Covid-19 in Sicilia nelle ultime 24 ore. Il dato, calcolato su un totale di 25.286 tamponi processati, emerge dal report quotidiano del ministero della Salute. Il tasso di positività è al 17,3%. La provincia di Catania è quella che ha fatto registrare l'aumento più considerevole, con 1.090 nuovi casi tra ieri e oggi. Seguono Palermo (888) e Siracusa (586). I decessi segnalati oggi sono 16, ma soltanto quattro riferibili alle ultime 24 ore. Tra ieri e oggi, inoltre, 284 guarigioni. Il numero degli attuali positivi continua a salire: ad oggi sono 55.380, 4.084 più di ieri. Aumentano anche i ricoverati: ieri erano 918, oggi sono 984, di cui 112 in terapia intensiva: 66 in più.

Questa la ripartizione dei nuovi casi nelle singole province: Palermo con 888 casi, Catania 1090, Messina 501, Siracusa 586, Ragusa 312, Trapani 462, Caltanissetta 275, Agrigento 262, Enna 8.

A Messina anche due decessi ma buone notizie sul fronte della corsa ai vaccini: nella giornata di ieri sono stati 1.600 le dosi somministrate.

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Il bollettino settimanale

Una crescita esponenziale quella dei contagi che risente della variante Omicron l’ultima mutazione che si diffonde molto più facilmente rispetto alla Delta e alle precedenti forme della Sars-Cov-2.

Una caratteristica che però, secondo quanto spiegato a PalermoToday da Renato Costa, commissario straordinario per l’emergenza Covid a Palermo, potrebbe rappresentare una svolta importante dal punto di vista epidemiologico perchè potrebbe rappresentare la svolta tra situazione endemica piuttosto che pandemica.

In altre parole: il virus potrebbe continuare a correre, ma allo stesso tempo diventare meno violento. Resta però il problema da gestire negli ospedali.

"Sono oltre 50mila i siciliani positivi - ha spiegato in un post lassessore Razza - meno di mille dei quali ricoverati in strutture ospedaliere. Accanto ai positivi, come sapete, ci sono un numero ancora maggiore di persone che sono venuti con loro in contatto. Dovremmo essere in parte sollevati dalla circostanza che l'impatto della variante stia facendo emergere in modo significativo tanto casi, che tuttavia presentano una clinicità di basso impatto. Ma sono consapevole che, in Sicilia come in tutte le Regioni italiane, la gestione di decine e decine di migliaia di persone si stia rilevando particolarmente onerosa".

Razza è intervenuto anche sulle nuove regole disposte dal governo nazionale. "Dovrebbero determinare un sollievo organizzativo nei prossimi giorni - prosegue -. Ma per adesso mi rendo conto che si siano accumulati ritardi nelle comunicazioni e qualche disservizio di troppo. Me ne scuso e posso confermare che già da questa mattina il servizio drive-in per i tamponi è stato più che potenziato, con l'apertura di nuovi centri in tutta la Sicilia. Allo stesso modo le nove Aziende provinciali sono impegnate nel recuperare il ciclo comunicativo, reso più lento anche per effetto dei giorni di festa. Buona settimana e raccomando a tutti sempre il rispetto delle regole e l'adesione alla campagna vaccinale. Immaginate cosa poteva essere gestire questa mole di casi, senza l'impatto positivo del vaccino".

Consegna vaccini in Sicilia

Mercoledì 5 gennaio Sda, corriere di Poste Italiane, consegnerà 61.600 fiale di vaccino anti-Covid Moderna nelle farmacie ospedaliere dell'Isola. Questi i centri di destinazione: (15.200 dosi), Giarre (14.000), Milazzo (8.000), Agrigento (5.400), Erice Casa Santa (5.000), Siracusa (5.000), Ragusa (4.000), Caltanissetta (3.000) ed Enna (2.000).

Coronavirus, il bollettino dall'Italia

Attualmente positivi: 1.125.052
Deceduti: 137.786 (+140)
Dimessi/guariti: 5.133.272 (+13.379)
Ricoverati in totale: 13.684
Ricoverati con sintomi: 12.333
Ricoverati in terapia intensiva: 1.351
Tamponi: 141.992.517 (+445.321)
Totale casi: 6.396.110 (+68.052, +1,08%)