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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus, due morti al Policlinico: crescono vertiginosamente i ricoveri negli ospedali

Si tratta di un messinese e di una anziana di Motta Camastra. Salgono a 104 i posti letto occupati, nove in più rispetto a ieri. Ma il dato è fortemente significativo se si pensa che solo il 10 dicembre erano appena 68

Ancora due morti per il coronavirus mentre crescono vertiginosamente i ricoveri. Sono i dati forniti dall'Ufficio per l'emergenza Covid secondo le rilevazioni delle ultime 24 ore. A perdere la vita un uomo di Messina 79 anni e una donna di Motta Camastra di 85. Entrambi, vaccinati, erano ricoverati al Policlinico di Messina.

Importante anche il numero dei nuovi ricoveri che fanno salire a 104 i posti letto occupati, nove in più rispetto a ieri. Ma il dato è fortemente significativo se si pensa che solo il 10 dicembre erano appena 68.

Ecco il quadro negli ospedali. Al  Policlinico 58 ricoveri (di cui 13 in Rianimazione), al Papardo 30 (5 in Rianimazione), a Barcellona 8 e otto all'Irccs Piemonte per un totale di 104.

Preoccupazione a Milazzo per i contagi fra i bambini

Continua dunque a diffondersi in maniera preoccupante il virus, soprattutto in alcune aree della provincia. A Milazzo comunicati ieri altri 30 positivi che hanno fatto lievitare il numero delle persone risultate positive al tampone molecolare eseguito presso i drive in dell’Usca a 231. Una situazione che ovviamente accresce i timori per quanto accade nella città del Capo, al pari degli altri centri della provincia e dello stesso capoluogo, specie in considerazione del tasso di contagiosità elevato che si sta registrando e che coinvolge sempre di più i più giovani, finanche i bambini.

Come realire alla quarta ondata

Ma l'attenzione è alta in tutta Italia. Domani 23 dicembre il Governo deciderà come reagire alla quarta ondata trainata dalla variante Covid. Alla cabina di regia sui discuterà di mascherine anche all'aperto, già oggi previste in caso di grandi assembramenti e dell'uso di mascherine FFp2  in particolare in certi ambienti chiusi. Non è esclusa l'applicazione del tampone per i vaccinati perché c'è un periodo del green pass, in cui la protezione della prima e seconda dose decresce rapidamente e la terza dose non è stata ancora fatta. In questo periodo può essere utile fare un tampone, per capire se si è positivi. Sono sistemi per poter cercare di rallentare la diffusione del virus". Lo ha detto il premier Mario Draghi ricordando che i vaccini restano la migliore difesa e invitando i cittadini a fare la terza dose di immunizzazione: "Il vaccino funziona anche contro le varianti, tre quarti dei morti sono non vaccinati".

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