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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Coronavirus, gel e mascherine nelle baraccopoli

I militari della Brigata Aosta hanno iniziato la distribuzione del materiale a Camaro sottomontagna, oggi saranno al rione Taormina. Collaborazione tra Comune, Arisme e Università

Avviata la distribuzione di mascherine e gel nelle aree degradate. Il Comune di Messina e l’Agenzia per il risanamento (A.ris.Mè), in collaborazione con l’Università degli Studi di Messina, dipartimento BIOMORF, sezione SASTAS, diretta dal prof. Giacomo Dugo, collaborato dai chimici e biologi Michelangelo Leonardi, Rossana Rando, Antonio Macrí, Vincenzo Nava e Miriam Luca, che ha prodotto il gel igienizzante, hanno avviato la distribuzione capillare (porta a porta). Alle famiglie sono state consegnate anche due mascherine chirurgiche donate all’Agenzia per il risanamento. Ieri pomeriggio la consegna è avvenuta a Camaro Sottomontagna (300 mascherine e 300 flaconi di gel). Domani sarà la volta della baraccopoli di Rione Taormina. Il progetto prevede la distribuzione di 5000 flaconi di gel e 10 mila mascherine.

Il vicesiindaco, con delega al risanamento, Salvatore Mondello ha manifestato soddisfazione per il virtuoso progetto di cooperazione tra Enti pubblici in favore delle famiglie in difficoltà che vivono nelle aree degradate della Città. “Si tratta – ha sottolineato Mondello – di circa 2500 famiglie, 8000 persone, oltre 50 ammalati che hanno necessità di assistenza domiciliare, disabili, bambini. Nei prossimi giorni, inoltre, si provvederà alla igienizzazione all’interno delle baraccopoli per prevenire, in particolare in queste porzioni di territorio con gravissimi problemi igienico-sanitari, la diffusione del Covid19”. Il Presidente di A.ris.Mè, Marcello Scurria, ringrazia “tutti coloro che vorranno contribuire concretamente rispondendo alla campagna di solidarietà in favore delle famiglie, segnate per l’isolamento spaziale, che sono costrette a causa del sovraffollamento all’interno alle unità abitative in alloggi precari e fatiscenti”. Moltissime famiglie, composte da 6 o 7 persone, infatti, vivono in pochi metri quadrati. La distribuzione è curata dai militari della Brigata “Aosta”. Sin dalle prime fasi dell’emergenza sanitaria dichiarata dall’Autorità di Governo, l’Esercito è stato costantemente e quotidianamente impegnato in Sicilia nel supporto alla Protezione Civile e alle Istituzioni regionali e comunali. Per questo, le unità della Brigata “Aosta”, sono state chiamate su più fronti a fornire il proprio contributo nella gestione della più grave crisi nazionale dal dopoguerra ad oggi, a conferma del ruolo strategico delle Forze Armate, quale strumento al servizio della comunità. Ogni giorno, convogli della Brigata “Aosta” trasportano e distribuiscono in tutta la Sicilia dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti, camici) e medici e infermieri dell’Esercito concorrono con il personale sanitario dell’“Oasi Maria Santissima” di Troina per la cura dei pazienti affetti da Coronavirus.

Inoltre, nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, la Brigata Aosta effettua il controllo dell’autocertificazione dei cittadini che si muovono sul territorio per esigenze lavorative o per le necessità disciplinate dalle ordinanze del Governo centrale o delle autorità locali. Dal 5 aprile, partendo dal Municipio della città di Messina, nuclei specializzati di disinfettori hanno avviato un programma di sanificazioni di edifici pubblici esteso a molte località della Regione Sicilia. Infine, grazie alla spontanea generosità dei militari della Brigata “Aosta” di stanza a Messina, è stato possibile acquistare due respiratori polmonari donati al Policlinico “G. Martino” della Città dello Stretto.

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