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Cronaca

Le ultime parole del sindacalista Paladino: "Il Covid non è un'influenza, ma un inferno"

Il sindaco Cateno De Luca ha reso nota la conversazione avuta con il segretario Cisal-Csa durante il suo ricovero. Cresce la commozione tra lavoratori e sindacalisti

"Sindaco lo dica a tutti, il Covid non è un'influenza ma un inferno. Sto cercando di aiutarmi con tutte le forze Il ventilatore è insopportabile, ma mi sta aiutando". Fa rabbrividire l'ultimo messaggio di Santino Paladino a pochi giorni dalla sua morte avvenuta questo pomeriggio a causa del coronavirus. A renderlo noto è il sindaco Cateno De Luca che nel ricordare il segretarario Cisal-Csa, ha pubblicato su Facebook l'ultima conversazione avuta con il sindacalista su Whatsapp. 

Il sindacalista Santino Paladino non è riuscito a vincere la vertenza contro il Covid e ci ha lasciato qualche ora fa. Santino era un mio dipendente della città metropolitana di Messina, aveva 58 anni ed era segretario generale cisal, segretario generale aggiunto CSA regioni autonomie locali e Fiadel.Definirlo un galantuomo e’ riduttivo. Ho sempre apprezzato la sua tenacia e la sua grande onestà intellettuale che ci ha visto anche in contrapposizione ma mai nemici. Santino ha svolto un ruolo decisivo per la vertenza “Salva Messina” che ci ha consentito di evitare la dichiarazione di dissesto finanziario della città di Messina. Quante notti insonni abbiamo trascorso assieme ad altri colleghi sindacalisti tra il 5 ed 25 ottobre 2018 per definire la piattaforma del Salva Messina. Sempre assieme con il suo fraterno amico Pietro Fotia a giocare il fine ruolo sindacale del gatto e la volpe".

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