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Cronaca Ganzirri / Località Case Sperone

Tamponi per i 1200 dipendenti dell'ospedale Papardo, Paino: "Non chiamatelo focolaio"

Sono cinque gli impiegati positivi al Covid-19 più tre pazienti che erano in attesa a casa dei risultati. Il direttore generale spiega cosa sta succedendo al nosocomio nelle ultime ore

Non vuole sentire parlare di focolaio all'ospedale Papardo il direttore generale Mario Paino. Al momento restano cinque gli impiegati amministrativi del nosocomio positivi al coronavirus e già isolati a domicilio. L'azienda ospedaliera ha proceduto a sottoporre a tampone tutti e 1200 i dipendenti di contrada Sperone e non risulta un aumento dei contagi. Hanno contratto il Covid-19 - secondo quanto si apprende - tre cittadini che si erano recati al Pronto soccorso del Papardo per le verifiche del caso e che attendevano l'esito del risultato a casa. "Come si fa a parlare di focolaio con questi numeri e con un'azienda che conta 1200 dipendenti - dichiara Paino - siamo al di sotto delle statitistiche, le posso dire che gli impiegati non sono in gravi condizioni e che abbiamo seguito, come facciamo sempre, tutte le procedure del caso; vorrei rassicurare pazienti, lavoratori e famiglie che la situazione è assolutamente sotto controllo". La stragrande maggioranza dei tamponi al personale, compresi medici e infermieri, sono negativi; mancano soltanto pochi test da elaborare. Di ieri la notizia che il coronavirus aveva colpito impiegati del Papardo, l'infettivologo Lorenzo Mondello aveva risposto alle domande di Messina Today 

Ospedale Papardo, impiegati positivi 


 

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