Coronavirus, rientri in Sicilia: chi dovrà sottoporsi ai tamponi
Dopo l'ordinanza del 2 giugno sull'isolamento domiciliare e la fine del blocco nell'Isola la Regione trasmette i chiarimenti ai dirigenti delle aziende sanitarie
L'assessorato regionale alla Salute ha fornito ai direttori delle aziende sanitarie i chiarimenti sull'ordinanza regionale del 2 giugno relativa all'isolamento domiciliare obbligatorio. Divisi in tre sottogruppi coloro arrivati in Sicilia prima del 28 maggio, quelli tra il 29 maggio e il 2 giugno e quelli giunti dopo il 3 giugno. Ques'ultimi sono esonerati dall'isolamento e dal tampone, i primi dovranno sottoporsi a tampone e interrompere l'isolamento in caso di negatività al test, i secondi non dovranno permanere in isolamento obbligatorio ma saranno obbligati all'utilizzo di mascherina. Con l'ordinanza del 2 giugno sono venuti meno gli obblighi di isolamento domiciliare a carico di chiunque faccia ingresso nell'Isola. Il provvedimento è stato firmato dai dirigenti regionali Mario La Rocca e Maria Letizia Di Liberti.
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