rotate-mobile
Cronaca

Coronavirus, Antoci: “Mafie pronte ad approfittare della crisi”

L'allarme del presidente della Fondazione Caponnetto. Dalla regione controlli in tutte le provincie sui rincari ingiustificati

"In questo difficile momento in cui tanti famiglie e imprenditori sono in forte difficoltà, in un momento in cui le piccole e medie imprese stanno soffrendo un impatto economico devastante per le loro attività, ecco, proprio in questo momento, le mafie sono lì pronte ad intervenire, pronte ad inserire la loro liquidità, pronte ad offrirla attraverso l'usura a coloro che poi, da essa, verranno strangolati e resi schiavi o, semplicemente, offrirla a coloro che poi verranno assoldati nelle varie organizzazioni".

Così Giuseppe Antoci, presidente onorario della Fondazione Caponnetto ed ex presidente del Parco dei Nebrodi dopo l'allarme sul rischio usura anche per gli imprenditori lanciato dal capo della Dda di Catanzaro Nicola Gratteri.  "Oggi più che mai occorre tenere alta l'allerta - aggiunge Antoci - e condividere in pieno l'allarme del capo della polizia Franco Gabrielli e del suo direttore centrale Anticrimine Francesco Messina. Occorre supportare le forze dell'ordine anche in questo difficile compito e pensare, nel contempo, ad ulteriori soluzioni immediate di ingresso di liquidità nelle tasche delle famiglie e degli imprenditori. Occorre farlo con la massima urgenza, cercando di ristorare le aziende dei mancati introiti tentando, dunque, anche il mantenimento dei posti di lavoro". "Facciamolo subito e senza perdere tempo - conclude - altrimenti avranno gioco facile. Non possiamo permettere che mentre siamo impegnati a combattere questo maledetto virus, ne proliferi un altro altrettanto violento e devastante che sono le mafie".

Intanto dalla Regione ha preso il via l'operazione di controllo sui prezzi dei prodotti agroalimentari disposta dal presidente Nello Musumeci e condotta dal Nucleo operativo del Corpo forestale, guidato dal comandante Luca Ferlito.

Le prime verifiche sono state condotte tra il capoluogo e il Comune di Monreale, in diversi punti vendita della grande distribuzione organizzata e in grandi rivendite di ortofrutta al dettaglio. Lievissimi gli aumenti riscontrati sulla frutta mentre sugli ortaggi, in alcuni casi, sono risultati maggiorati anche del cento per cento. L'operazione contro il rincaro dei prezzi condotta dal Nucleo operativo per la sicurezza agroalimentare del Corpo forestale della Regione siciliana proseguirà nelle prossime settimane e interesserà le anche le altre province dell'Isola.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, Antoci: “Mafie pronte ad approfittare della crisi”

MessinaToday è in caricamento