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Cronaca Via Palermo

Covid e scuole, la "Lombardo Radice" non riaprirà

La preside Maria Concetta D'Amico ha disposto la didattica a distanza dal prossimo 30 novembre dopo un contagio accertato nell'istituto

Il prossimo 30 novembre le scuole messinesi riapriranno i battenti a conclusione della settimana di stop stabilita dal sindaco De Luca. Ma non tutti gli istituti torneranno ad accogliere docenti e alunni nelle classi. La preside Maria Concetta D'Amico ha infatti disposto la prosecuzione della didattica a distanza per la scuola "Lombardo Radice", plesso dell'istituto comprensivo Villa Lina.

La decisione dopo l'accertamento di un caso di coronavirus tra la comunità scolastica. Il protocollo di sicurezza è scattato in virtù dell'impiego dei docenti in altre sezioni distaccate. Ma ad invitare alla cautela ci sono anche i tanti alunni che hanno fratelli e sorelle conviventi frequentanti altre classi dello stesso plesso e dell’istituto in altri ordini di scuola. Da qui l'interdizione all'accesso al plesso salvo diverse disposizioni dell'Asp e sino al tracciamento di tutti i contatti diretti dei casi già accertati. Sarà cura dell'Asp di Messina e dell'Usca peloritani comunicare l'avvenuto tracciamento dei contatti diretti avvenuti a scuola e la durata della quarantena per i casi accertati.

Intanto, il tema scuole e coronavirus sarà affrontato nel pomeriggio durante la riunione tra amministrazione comunale, Asp e dirigenti scolastici che hanno ribadito la necessità di avere i dati sui contagi negli istituti. La parola stavolta va ai presidi che dovranno segnalare per l’ennesima volta le criticità, compreso l’assenza di un numero che avrebbero dovuto avere a disposizione per contattare l’Usca in caso di necessità a scuola. L'incontro, inizialmente organizzato in presenza a Palazzo Zanca, si svolgerà da remoto con inizio alle 16.30.
 

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