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Cronaca

"Vietati spostamenti da un comune all'altro", così le nuove disposizioni anti-esodo

L'ordinanza dei ministri della Salute e dell'Interno riguarda sia i mezzi pubblici sia privati. Uniche deroghe "per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza, o per motivi di salute"

Una nuova limitazione per evitare la diffusione del Covid-19 dopo lo stop alle attività non essenziali per il Paese annunciato ieri sera dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Vietati gli spostamenti da un comune all'altro. Proibito, ad esempio, raggiungere le case di villeggiatura a pochi chilometri dalla residenza abituale ma formalmente in altro territorio.

Un'ordinanza adottata congiuntamente dal ministro della Salute e dal ministro dell'Interno dispone che "da oggi è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute". Il provvedimento rimarrà efficace fino all'entrata in vigore di un nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri.

Il nuovo giro di vite è scattato anche alla luce dei dati epidemiologici che vanno emergendo. Al Sud, infatti, si sta registrando un aumento dei contagi. Nella maggior parte dei casi si tratta non del frutto di focolai nuovi, ma della conseguenza dei molti arrivi avvenuti nelle scorse settimane: prevalentemente cittadini che hanno lasciato senza le opportune attenzioni le ex zone rosse.

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