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Cronaca

Treni notturni sospesi, De Luca: “Meglio tardi che mai, ma i tir meglio solo a Tremestieri”

Il sindaco commenta il decreto del ministro. E insiste: “Non possiamo permetterci gli autoarticolati in città”

“Meglio tardi che mai. Venti giorni fa avevo chiesto di adottare sullo Stretto di Messina le medesima procedure attivate negli aeroporti. Altro che schierare l'esercito, quello che andava schierato da tempo era il buonsenso in sinergia con il sindaco di Messina piuttosto che subire ordinanze che per la specificità dello Stretto si sono rivelate strampalate ed inefficaci. I nostri conterranei hanno il diritto di tornare a casa e la nostra popolazione ha il sacrosanto diritto di tutelarsi”.

Piace al sindaco Cateno De Luca l’ordinanza del Ministro dei trasporti, Paola De Micheli, che prevede la sospensione dei collegamenti e dei trasporti ordinari delle persone da e per la Sicilia. Garantito invece il regolare trasporto delle merci. “Proprio sul versane degli autoarticolati – continua il primo cittadino – abbiamo già chiesto di farli transitare solo da Tremestieri, non dalla rada di San Francesco come stabilito da Musumeci con l’ultima ordinanza. Non ci possiamo permetterci i tir in città, ma solo a Tremestieri, con un solo accesso più facilmente controllabile”.

“Mi compiaccio infine che nel decreto ministeriale si specifica che sono consentiti gli spostamenti via mare per i passeggeri da Messina per Villa San Giovanni e Reggio Calabria e viceversa, sia per comprovate esigenze di lavoro che di salute o per situazioni di necessità. Sulla vicenda dei pendolari – conclude il sindaco  – che con l’ultima ordinanza regionale n.5 del 13/03//2020 sarebbero stati sottoposti a quarantena volontaria, ne ho più volte chiesto la revoca. Tra loro ci sono anche medici che svolgono un essenziale lavoro di contrasto al Coronavirus”.

Siracusano: “Meglio tardi che mai”

“Meglio tardi che mai!’, è anche il commento della deputata siciliana di Forza Italia, Matilde Siracusano. “Un provvedimento governativo avuto solo grazie alle continue richieste arrivate legittimamente dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci - - si legge in una nota -   Un grazie al nostro governatore, un po’ meno ad un esecutivo che si è mosso ancora una volta con confusione e con ritardo.  In questi ultimi dieci giorni almeno 33mila siciliani hanno fatto rientro nell’isola dalle regioni settentrionali, mi appello al loro senso di responsabilità: fate una rigorosa quarantena volontaria, fatela fare ai vostri familiari e non entrare in contatto con persone anziane o fragili. Questo virus si sconfigge solo grazie ai comportamenti corretti di ciascuno di noi”.

Accoglie con soddisfazione la scelta del ministro di sospendere i treni notturni per la Sicilia, anche l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone “Le notizie circa una potenziale linea di contagio aperta dal rientro di tanti cittadini dal Nord al Sud Italia hanno preoccupato tutti e, per questo, manteniamo sempre l’attenzione altissima sul rispetto delle restrizioni anti-coronavirus e su eventuali falle nel sistema”, spiega Falcone. “Per quanto riguarda l’autotrasporto - ricorda - sono esclusi dall’obbligo di quarantena tutti i conducenti di quei veicoli che spostano merci e che giungono da fuori Sicilia. Lo prevede l’ordinanza anti-covid19 del presidente della Regione Nello Musumeci (articolo 5 c. 3) con l’obiettivo di non penalizzare lo strategico settore dell’autotrasporto, ancora più vitale in tale situazione di emergenza. Naturalmente - conclude Falcone - sono stati posti precisi obblighi sulla sanificazione dei mezzi che entrano in Sicilia e sul rispetto assoluto di norme comportamentali e restrizioni da parte dei conducenti di tir, camion e altro”.

Traghetti gratis al personale medico

Intanto, a proposito delle specificità dello Stretto di Messina e dei pendolari fra le due sponde, si registra anche il plauso del deputato questore del M5Stelle alla Camea Francesco D’Uva sulla disponibilità delle compagnie di navigazione a far viaggiare gratuitamente tutto il personale medico che quotidianamente attraversa lo Stretto per lavoro. "Orgoglioso degli sviluppi dell'accordo TraghettiGratis per personale medico sullo Stretto di Messina durante emergenza Coronavirus – scrive su Twitter -  Ora allargato a infermieri e categorie sanitarie. Ed esteso a tutte le compagnie di navigazione. Questa è sinergia, questa è solidarietà. Grazie a tutti!".

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