rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Viale della Libertà

Coronavirus, da Lodi a Messina fingendosi clochard confessa: "Sono qui perché non sopportavo mia moglie"

E' accaduto la scorsa notte agli imbarcaderi privati. La curiosa giustificazione di un uomo agli uomini della guardia forestale durante i controlli anti-contagio. Dopo gli accertamenti è stato rispedito indietro

Uscire di casa per sfuggire alle liti con la moglie non rientra nei casi di necessità previsti dal governo. Ne tengano conto le tante coppie che in questi giorni soffrono la convivenza forzata h24.

Lo sa bene un cittadino lodigiano che la notte del 16 marzo ha raggiunto Messina dichiarandosi stanco delle continue liti in famiglia.

La vicenda

Prima il goffo tentativo di fingersi un clochard in stato di indigenza, poi l'amara verità confessata alle forze dell'ordine: "Sono qui perchè stanco dei continui litigi con mia moglie".

E' quanto dichiarato la notte del 16 marzo da un uomo, fermato dalla guardia forestale nei pressi degli approdi privati. Il protagonista della vicenda era appena sbarcato da un traghetto e, una volta bloccato per i controlli di routine anti-coronavirus, ha pensato bene di mettere in scena un curioso siparietto.

L'uomo, infatti, per motivare il suo arrivo a Messina ha dapprima finto di essere un clochard in stato di indigenza. Si è dunque messa in moto la macchina dei servizi sociali coordinata dall'assessore Alessandra Calafiore per garantirgli un luogo sicuro dove passare la notte, osservando l'obbligo di isolamento.

Ma le autorità nel frattempo hanno avviato ulteriori accertamenti. E dopo una serie di controlli incrociati, è emersa l'inaspettata verità. L'uomo ha infatti confessato di aver lasciato la propria abitazione nel Lodigiano, provincia tra le prime ad essere dichiarata zona rossa, per sfuggire alle continue liti in famiglia, evidentemente aumentate durante i giorni di quarantena forzata.

Una motivazione che ha spiazzato le forze dell'ordine e gli stessi operatori dei servizi sociali. Da qui la decisione di rispedire indietro il malcapitato, riuscito comunque a compiere un viaggio di oltre mille chilometri in uno dei momenti più delicati per l'intero Paese. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, da Lodi a Messina fingendosi clochard confessa: "Sono qui perché non sopportavo mia moglie"

MessinaToday è in caricamento