Primo giorno "rosso" per Messina: centro blindato ma gente in fila davanti a poste e banche
L'atmosfera in città durante il lockdown. Controlli in aumento, ma è ancora tanta la gente in giro
Centro città blindato dalle forze dell'ordine mentre banche e poste prese d'assalto. Si è svegliata così Messina nel primo giorno da unica città italiana ad essere stata dichiarata zona rossa durante la fase due di questa interminabile pandemia da coronavirus. In giro tante pattuglie di vigili urbani, polizia e carabinieri ed altrettanti posti di blocco. Tra i fermati, la maggioranza ha fornito regolare autocertificazione, motivando lo spostamento per esigenze lavorative o di salute. Le strade iniziano quindi lentamente a svuotarsi offrendo scenari simili a quelli che ci hanno accompagnato durante la primavera 2020.
Situazione opposta invece davanti alle filiali di banche e poste. In diversi punti della città si segnalano file e rischi di assembramento tra gli utenti che attendono il proprio turno. Le saracinesche dei negozi, invece, restano abbassate.