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Cronaca Giostra / Salita Tremonti

Giocano a calcetto nonostante il lockdown, fermati dalla polizia

Nei guai dieci ragazzi tra cui molti minorenni. Sanzionati anche gli avventori di un circolo culturale per violazione del Dpcm

Invece del triplice fischio dell'arbitro a porre fine alla partita è stato l'intervento della polizia. Lo scorso 22 gennaio gli agenti sono infatti intervenuti a Tremonti dove dieci ragazzi, la maggiorparte minorenni, stavano giocando a calcetto nonostante i rigidi divieti anti-Covid. Così le forze dell'ordine hanno bloccato tutto mentre il responsabile dell'impianto ha giustificato la presenza dei giocatori in campo affermando che si trattava di una selezione di atleti per un torneo nazionale. Ma non è bastato. L’attuale normativa prevede che solo eventi e competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale sono consentiti.

Ieri, invece, i poliziotti hanno sorpreso e sanzionato gli avventori di un circolo culturale nei pressi del viale Europa. Cinque, nello specifico, le persone identificate e sanzionate per violazione del Dpcm.

Nel fine settimana la polizia ha sottoposto a controllo 1372 persone e 167 esercizi commerciali. Sono 26 le persone sanzionate. Sanzionati inoltre due abituali assuntori di sostanza stupefacente che, contestualmente, sono stati segnalati all’Autorità competente per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale.

A Capo d'Orlando, con l’ausilio di unità cinofile antidroga della Questura di Catania, gli operatori hanno proceduto al controllo delle principali aree di spaccio. Numerose le persone con pregiudizi penali specifici controllate e le perquisizioni domiciliari effettuate. Tre le persone denunciate per detenzione ai fini di spaccio e circa 100 i grammi di marijuana sequestrati.

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