Allarme dall'Umbria: "Anche a Messina la variante brasiliana del Covid"
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Donatella Tesei. Ma l' Asp smentisce. Giallo sulla presenza di un focolaio in città e provincia
Secondo i dati in possesso della Regione Umbria, anche Messina sta facendo i conti con la variante brasiliana del Covid. Ad annunciarlo è infatti il presidente Donatella Tesei, durante l'assemblea legislativa. Le sue dichiarazioni sono poi state immediatamente rilanciate da agenzie e testate nazionali. "La variante brasiliana - ha detto Tesei - rischia di diventare il nuovo mostro di questa crisi in tutta Italia. Sono noti nuovi focolai a Bologna, nelle Marche, in Abruzzo, a Messina, in Molise, in Toscana, mentre l’Alto Adige fa un lockdown di tre settimane".
Ma la presenza della "Variante" in città e provincia non risulta all' Asp. Il direttore sanitario Bernardo Alagna smentisce infatti quanto invece riportato dal presidente Tesei che si è detta preoccupata circa l'evoluzione della pandemia in tutta Italia.
Secca smentita anche dal Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell'assessorato della Salute della Regione Siciliana. "È destituita di fondamento la notizia relativa alla presenza in Sicilia di soggetti affetti da Covid-19 con variante brasiliana. Sono in atto, invece, le sequenziazioni sulla ricerca del gene 'S' della variante inglese su alcuni pazienti in cura nell'Isola".
Articolo aggiornato alle 18 del 9 febbraio 2021//Inserimento nota Regione