rotate-mobile
Cronaca Via Giuseppe Garibaldi

Zona rossa, la disperazione di un commerciante: "Inizio lo sciopero della fame se non mi fanno riaprire"

La protesta del parrucchiere Lillo Valvieri contro le possibili proroghe alle limitazioni anti-Covid. "Perdo 500 euro al giorno, da sabato mi chiudo dentro il mio locale"

"Mi chiudo dentro e inizio lo sciopero della fame". E' l'eclatante protesta che il parrucchiere Lillo Valvieri è pronto ad inscenare contro la sempre più probabile proroga della zona rossa a Messina. Il professionista, presidente dell'associazione Le Vetrine di via Garibaldi, lancia un appello a Comune e Regione e chiede di poter tornare a lavorare. 

"Non avrei pensato di arrivare fin qui - spiega Valvieri - ma non ho scelta. Perdo ogni giorno 500 euro per l'impossibilità di riaprire il mio negozio e devo mantenere la mia famiglia e quella dei dipendenti. Se sabato non mi consentiranno di aprire mi chiuderò dentro il mio locale, non ho altra scelta. Finora ho seguito tutte le regole, ma c'è chi non l'ha fatto visto che la città non si è mai svuotata del tutto come durante lo scorso lockdown. Non mi interessano le polemiche del sindaco De Luca contro Asp o simili, chiedo solo di lavorare visto che già da sabato 30 gennaio avevo già ricevuta la prenotazione di 50 clienti e nella mia stessa situazione ci sono tanti altri colleghi".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Zona rossa, la disperazione di un commerciante: "Inizio lo sciopero della fame se non mi fanno riaprire"

MessinaToday è in caricamento