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Cronaca

Dad solo per i positivi, tornano le gite: tutte le novità per la scuola

Si va verso un allentamento delle nuove misure anti Covid per la scuola nonostante i presidi segnalino un aumento dei contagi tra gli studenti

Con il decreto riaperture che il governo si appresta a varare, in arrivo importanti novità anche per il mondo della scuola. L'obbligo delle mascherine negli istituti scolastici dovrebbe restare almeno fino al 30 aprile 2022, mentre le regole sulla quarantena subiranno un notevole allentamento. Le norme, che tra dicembre e i primi di gennaio avevano decimato le classi costringendo tanti alunni in Dad, poi allentate, verranno ulteriormente riviste in vista della fine dello stato di emergenza deciso per il 31 marzo 2022. Questo è quanto emerge dalla cabina di regia, presieduta dal premier Mario Draghi, che si è tenuta oggi in vista del consiglio dei ministri in programma nel pomeriggio: qui la diretta.

Quarantena solo per i contagiati

Con molta probabilità l'isolamento scatterà solo per gli studenti positivi al Covid, tutti gli altri studenti venuti a contatto con il contagiato potranno continuare tranquillamente a frequentare la scuola in presenza. Questa novità andrà a ridurre drasticamente l'uso della Dad, strumento che ha salvato la scuola durante la prima ondata Covid ma che nel lungo periodo si è dimostrata insufficiente per una sana vita scolastica dei ragazzi. Tra le altre misure riguardanti la scuola, il ministro Patrizio Bianchi avrebbe chiesto una proroga per l'organico scolastico per l'emergenza (personale Ata e docenti) fino al termine delle lezioni, da assicurare tramite uno stanziamento pari a 200 milioni di euro. Via l'obbligo di vaccinazione per il personale scolastico, misura che dovrebbe restare in vigore solo per il personale sanitario. Inoltre, tornano le gite scolastiche: sì a uscite didattiche, viaggi di istruzione e partecipazioni a manifestazioni sportive.

Covid, nelle scuole tornano i contagi

Questi allentamenti arrivano proprio mentre la curva dei contagi inizia a registrare una lieve risalita, soprattutto nelle scuole. Proprio negli ultimi 10 giorni alcuni presidi, da nord a sud, hanno segnalato la presenza di almeno un positivo nelle classi. "La crescita dei contagi c’è sia tra gli adulti sia tra gli studenti, probabilmente per una minore attenzione alle misure anti-Covid - dichiara Mario Rusconi, presidente dell’Associazione nazionale presidi di Roma . Dal 1° aprile - avverte il dirigente - se ci sarà un ulteriore allentamento delle restrizioni si rischia una nuova espansione del virus". Rusconi ha evidenziato ben due criticità, l'arrivo nelle scuole di profughi ucraini non vaccinati e le aule "sempre più affollate, dove per il Covid sarà più facile circolare".

Fonte: Today.it

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