rotate-mobile
Cronaca

Covid e vaccini, ecco i comuni del messinese maglia nera. L'esperto: “Così si rischiano nuove varianti”

Gli ultimi dati del Dasoe come cifre da zona rossa in alcuni comuni della provincia come Limina, Condrò, Mistretta, Savoca, Reitano, Itala, Rodì Milici. Il parere dell'epidemiologo Giuseppe Ruggeri: “Inevitabile estendere la vaccinazione anche ai giovani”

Messina maglia nera nella campagna vaccinale. Questo il dato che emerge dall’ultimo bollettino regionale (ma anche dal monitoraggio generale della Regione Sicilia) che, a fronte della media dell’80,67% d’inoculazioni di almeno una dose, vede la nostra città attestarsi al valore più basso (74.72%) rispetto alle altre province siciliane. I dati scaturiti dal sistema di sorveglianza dell’I.S.S. dell’ultima settimana rivelano un’incidenza di 51.35 casi per 100.000 abitanti a fronte di una media nazionale del 51.96. Una “tenuta” tutto sommato soddisfacente, anche in considerazione della flessione del numero d’inoculazioni vaccinali, che ha raggiunto il suo “picco” il 14 ottobre con 9507 somministrazioni.

Cifre da “zona rossa” in alcuni comuni isolani, particolarmente nella nostra provincia, ove i contagi superano i 250 per 100.000 abitanti a Limina, Condrò, Mistretta, Savoca, Reitano, Itala, Rodì Milici. Mentre, per quel che riguarda l’incidenza (cioè i nuovi casi) è Catania con i suoi 79,9 per 100.000 abitanti a detenere il primato sulle rimanenti province.

Al 3 novembre, sono stati quantificati 6.771.246 dosi di vaccini inoculati in Sicilia, mentre la somministrazione della 3° dose, iniziata il 20 settembre, corrisponde in atto allo 0.93% del complessivo nazionale.
Dei positivi, il 4.18% sono ospedalizzati, e, di questi, l’0.51% nelle terapie intensive, mentre i decessi sono il 2.27% dei complessivi (contro il 2.76% della media nazionale). Tale ospedalizzazione interessa in netta prevalenza soggetti non vaccinati (82.3%).

La tabella con i dati di Messina in Pdf

 “Il dato induce, in queste ultime settimane, l’intensificarsi di riunioni assessoriali ai fini della promozione di una sempre più efficace campagna vaccinale – spiega Giuseppe Ruggeri, medico epidemiologo e giornalista – Si osserva infatti come il più alto tasso di soggetti ospedalizzati appartenga alla categoria dei soggetti che non hanno ricevuto neanche la prima somministrazione. Bisogna inoltre valutare la necessità di estendere la vaccinazione anche alle fasce di età giovani, nelle quali infatti si osserva un significativo incremento dei contagi e pertanto una persistente e consistente circolazione del virus. Tale circolazione rischia non solo di vanificare l’effetto dei vaccini ma anche di determinare la comparsa di nuove varianti patologiche”.

Intanto, secondo i dati dell'ufficio per l'emergenza Covid di Messina non ci sono vittime in città e provincia per il Covid nelle ultime 24 ore. Crescono ancora invece i ricoveri: 56, più tre rispetto a quelli comunicati ieri. Questa la situazione attuale dei posti letto ocupati: al Policlinico 37 (di cui 6 in Rianimazione), Papardo 14 (di cui 2 in Rianimazione), Barcellona 2, tre all'Irccs Piemonte.

I dati del monitoraggio della Regione

Vaccinati Messina report Regione-2

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Covid e vaccini, ecco i comuni del messinese maglia nera. L'esperto: “Così si rischiano nuove varianti”

MessinaToday è in caricamento