Pino, il delfino da 18 anni alle Eolie: al via la campagna per il campo di ricerca della Filicudi Wildilife
L’associazione sta seguendo il progetto Capodeolo. Una passione portata avanti dalla presidente Monica Blasi che ha cominciato questo piano di salvaguardia del mare eoliano nel 2004 proprio con il monitoraggio dei delfini quando è stata fotoidentificato per la prima volta Pino
Sono aperte da oggi le iscrizioni alle nuove sessioni del campo di ricerca della Filicudi Wildlife Conservation per partecipare alle settimane di monitoraggio e cetacei delle tartarughe marine nelle isole Eolie.
L’iniziativa per il 2021, mentre continuano le attività di ricerca e conservazione anche durante il periodo invernale con base logistica a Lipari. L’associazione sta seguendo il progetto Capodeolo supportato da Eon Energia per lo studio dei capodogli che attraversano le acque dell’Arcipelago.
Una passione portata avanti dalla presidente Monica Blasi che ha cominciato questo progetto di salvaguardia del mare eoliano nel 2004 proprio con il monitoraggio dei delfini quando è stata fotoidentificato per la prima volta Pino, il delfino che ha deciso di trasferirsi alle Eolie e che si osserva con frequenza in particolare nell’isola di Filicudi.
"E' della specie tursiope - dice la biologa Monica Blasi - Questo delfino ha un posto speciale nel nostro cuore: è il primo ad essere stato fotoidentificato, ormai quasi 18 anni fa, quando il nostro progetto sui delfini eoliani ha avuto inizio". "Pino - aggiunge Blasi - è un maschio dominante, ha almeno 30 anni di età, molto riservato, furbo, sa schivare le barche turistiche che lo infastidiscono con strategie di depistaggio e sa anche procacciarsi il cibo in mille modi diversi a seconda delle opportunità stagionali. Lo puoi incontrare da solo o in gruppi, tra maschi (a cui insegna le tecniche di caccia) e femmine che vengono corteggiate nel periodo riproduttivo. La sua delfina preferita è Andrea, con la quale spesso fa coppia fissa nel periodo estivo. La sua isola preferita è Filicudi".
