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Cronaca

Lesioni aggravate, minacce e interruzione di pubblico servizio: la procura indaga sulla lite tra medici al Papardo

Il sanitario di Cardiochirurgia che si ritiene l'unico aggredito ha presentato personalmente la querela ai magistrati di Palazzo Piacentini

Lesioni aggravate dall'aver ferito un sanitario, minacce e interruzione di pubblico servizio: sono le accuse principali contenute nella denuncia presentata in procura personalmente venerdì scorso dal medico del Papardo che secondo l'esposto si ritiene l'unico aggredito (senza aver reagito) dal collega cardiochirurgo nel litigio avvenuto il 22 marzo all'ospedale di contrada Sperone. 

L'avvocato Elena Florio ha definito i contorni della querela che è da giorni all'attenzione dei magistrati, il suo assistito - secondo la denuncia - è stato colpito da un pugno dato dal collega e non si sarebbe potuto recare a effettuare un intervento chirurgico previsto. Venti i giorni di prognosi, il sanitario non è ancora rientrato in servizio. Alla base dell’increscioso episodio ci sarebbero state divergenze su questioni professionali.

Lite tra medici al Papardo

Sullo stesso caso è in corso l'analisi della commissione interna di verifica come già annunciato dal commissario del Papardo Alberto Firenze che dovrebbe pronunciarsi secondo voci di corridoio nei prossimi giorni anche per tutelare l'immagine del presidio sanitario. 

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