Università, le dimissioni del prorettore Moschella al tavolo di Cuzzocrea: a poche ore dalla decisione del Tar
In attesa di comunicazioni ufficiali la campagna elettorale in Ateneo vede un nuovo step con l'abbandono dall'incarico del professore di Diritto Pubblico. Martedì l'udienza del Tar sulle elezioni immediate
La comunicazione ufficiale potrebbe giungere nelle prossime ore, una nota - da quanto si apprende - è alla valutazione del rettore Salvatore Cuzzocrea. Il contenuto parla delle dimissioni del numero due dell'Università, il prorettore vicario Giovanni Moschella nominato nell'aprile 2018 dall'attuale vertice dell'Università. Moschella che ha la delega alla Legalità ed è professore ordinario di Istituzioni di Diritto Pubblico da più di cinque anni condivide il percorso di Cuzzocrea dopo aver preso il posto del professore Emanuele Scribano terminato il rettorato di Pietro Navarra.
Sconosciute le motivazioni di Moschella giunte all'opinione pubblica a pochi giorni dalla lettera di presentazione della candidatura ufficiale della docente Giovanna Spatari, la candidata scelta del gruppo Cuzzocrea contro, al momento, l'economista Michele Limosani. La presa di posizione di Moschella - secondo ciò che si vocifera tra i corridoi dell'Ateneo - potrebbe essere una risposta alla candidatura Spatari (il prorettore mesi fa veniva dato come possibile successore dell'attuale rettore) ma non è escluso che le intenzioni del dimissionario fossero già state prese ufficiosamente da mesi e che la lettera della Spatari abbia soltanto anticipato quella che potrebbe definirsi una "rottura" tra rettore e vicario.
Si tratta di un passaggio della campagna elettorale per l'Ateneo che non ha ancora una data. Domani la decisione del tribunale amministrativo su richiesta del decano dei docenti universitari Letterio Bonina, tra le ipotesi c'è il rinvio. Bonina aveva richiesto di annullare il divieto del direttore generale Bonanno. di indizione a ottobre delle elezioni convocate dal primo. La richiesta di sospensiva era stata respinta un mese fa dai giudici amministrativi. E di mezzo c'è pure l'ipotesi di una proroga governativa del mandato dei rettori, Cuzzocrea compreso in scadenza nel 2024.