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Cronaca

Diritti negli occhi, la campagna contro il capolarato riparte da Messina

Una giornata di sensibilizzazione e racconto al Palacultura contro lo sfruttamento degli stranieri in agricoltura. Presenti studenti e amministratori. Sotto la lente l’attuazione della legge regionale per l’accoglienza e l’inclusione e del progetto Prisma

Una giornata di sensibilizzazione e racconti contro lo sfruttamento degli stranieri in agricoltura. E' quella per la presentazione della campagna "Diritti negli occhi" che sarà presentata domani, lunedì 17 ottobre, alle 15.30, al Palacultura di Messina di viale Boccetta. L’incontro è promosso dall’Ufficio Speciale Immigrazione e co-organizzato dal Comune di Messina sul contrasto al caporalato in agricoltura.

Parteciperanno il sindaco di Messina Federico Basile, il vice Prefetto vicario di Messina Patrizia Adorno, l’assessore alle politiche sociali del Comune di Messina Alessandra Calafiore, il Vescovo ausiliario di Messina Mons. Di Pietro e la Questura di Messina.

Michela Bongiorno, dirigente dell’Ufficio Speciale Immigrazione, presenterà la campagna regionale di informazione e sensibilizzazione contro lo sfruttamento dei lavoratori stranieri in agricoltura Diritti negli occhi.

VIDEO | Capolarato, guardiamoli "Diritti negli occhi": emozionante spot contro lo sfruttamento

Gli interventi previsti riguardano le azioni già svolte dall’Ufficio Speciale Immigrazione sul territorio regionale nell’ambito di Su.Pr.Eme. Italia tramite il Polo Sociale Integrato di Messina, (Progetto realizzato da Medihospes Cooperativa Sociale e dal Comune di Messina - che favorisce l’inserimento sociale, lavorativo e culturale dei cittadini stranieri attraverso una equipe multi disciplinare che eroga servizi presso un Polo fisso ed un Polo mobile operante su tutto il territorio provinciale.)

Si discuterà inoltre dell’attuazione della legge regionale per l’accoglienza e l’inclusione e del progetto Prisma. Seguirà un approfondimento sui temi dell’inclusione, della tratta e dell’istruzione. Insieme ai sindacati (Flai CGIL e Anolf-CISL), enti del terzo settore (Migrantes), associazioni datoriali e la Comunità Islamica, si parlerà del rispetto del lavoro e dei diritti dei migranti impegnati nei campi e del contrasto al caporalato.

Tra il pubblico è prevista la partecipazione di tanti amministratori locali che hanno aderito al progetto del Polo Sociale Integrato e gli studenti degli istituti superiori e del CPIA di Messina.

Un approccio partecipativo per favorire i processi di sensibilizzazione alle tematiche delicate a cui Su.Pr.Eme. Italia rivolge l’attenzione: il rispetto del lavoro e dei diritti dei migranti impegnati nei campi e il contrasto ad ogni forma di illegalità.

Modera gli interventi il giornalista Emilio Pintaldi.

Infine, lo spettacolo narrativo di Salvo Piparo accompagnato musicalmente da Michele Piccione, I Cunti del Caporalato, ispirato alle storie realmente vissute da ragazzi migranti sopravvissuti al viaggio migratorio, che oggi risiedono e lavorano legalmente nelle regioni del Sud Italia.

Su.Pr.Eme. è finanziato dai fondi AMIF- Emergency Funds della Commissione Europea - DG Migration and Home Affairs. Il partenariato è guidato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale Immigrazione (Lead partner) coadiuvato dalla Regione Puglia (Coordinating Partner) insieme alle Regioni Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia e l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni e Nova consorzio nazionale.

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