Eolie in difficoltà dopo il fermo dei traghetti Caronte&Tourist, a rischio la distribuzione delle merci
Restano in porto le sei navi bloccate dalla guardia di finanza. Le numerose corse cancellate rendono quasi impossibili i collegamenti con l'arcipelago
L'estate non inizia sotto i migliori auspici per le isole Eolie. Il fermo dei sei traghetti Caronte&Tourist di questa mattina ha infatti causato notevoli disagi per i collegamenti tra l'arcipelago e il porto di Milazzo. Diverse le corse, operate da Siremar e Ngi, saltate già da ieri sera a causa della drastica riduzione della flotta a disposizione dopo il provvedimento della Procura. E i problemi iniziano già a manifestarsi, soprattutto per quel che riguarda il comparto economico. Il mancato approdo delle navi ha rallentato l'arrivo delle merci, con particolare riferimento alle derrate alimentari, in un periodo dove si registra già il primo consistente arrivo dei turisti. La situazione è ancora più difficile nei centri più piccoli e nei prossimi giorni il rischio di una vera e propria crisi è tutt'altro che lontano.
Caronte&Tourist: "Faremo di tutto per garantire i servizi"
"Faremo di tutto per garantire i servizi per le isole minori utilizzando altre navi ed evitare problematiche per i trasporti in questo periodo, dove sono maggiori le presenze di turisti. Siamo al lavoro per garantire tutte le tratte previste e fare in modo che non ci siano disguidi per gli utenti. Già oggi ci sarà una prima nave in servizio di pomeriggio per garantire la tratta Trapani Pantelleria". Questa la breve replica della società di navigazione rilasciata ad Ansa.