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Cronaca Litoranea Nord

Traffico e disagi per chi dalla zona nord raggiunge il centro, automobilisti esasperati

Solo due strade a disposizione dei tanti cittadini che ogni mattina si spostano per motivi lavorativi e scolastici. Ogni giorno file di mezz'ora su Panoramica e Consolare Pompea. La denuncia del Comitato: "Ma non si doveva costruire una nuova strada?"

Si può definire senza troppa esagerazione un'odissea quella vissuta dai residenti della zona nord ogni mattina. Chi ha necessità di raggiungere il centro per motivi di lavoro o scolastici puntualmente deve infatti fare i conti con traffico e disagi. Sono solo due le strade a disposizione: via Consolare Pompea e Panoramica dello Stretto. Entrambe, soprattutto la mattina, restano congestionate per l'alto numero di veicoli e la mancanza di alternative. Un problema noto su cui il Comitato Messina Nord riaccende i riflettori chiedendo lumi su un progetto che prevedeva la realizzazione di una nuova arteria tra le gallerie Bosurgi e San Jachiddu.

"Puntualmente - si legge nella nota -  ogni mattina da lunedì a sabato tra le 7:15 e le 8:30 (circa) gli abitanti della zona nord che devono spostarsi verso il centro per motivi di lavoro, scolastici o altro rimangono bloccati nelle uniche due strade: via consolare Pompea e panoramica; ovviamente le lunghe file iniziano subito dopo la galleria Bosurgi dove le carreggiate della panoramica si ristringono da 2 corsie a 1 e nella litoranea nel tratto da pace/ trocadero in poi, formando code e rallentamenti. Eppure parliamo di un tratto di strada di circa 3.5Km che ovviamente rispettando il codice della strada si dovrebbe percorrere in 5 minuti ma non è così! Mediamente si rimane in fila per circa 30 minuti. Ci domandiamo che fine ha fatto quell’idea di qualche anno fa che prevedeva la costruzione di una nuova strada che dalla galleria Bosurgi arrivasse alla galleria San Jachiddu? E’ rimasto solo uno studio di fattibilità? Redatto dal responsabile unico del procedimento, l’ing. Fausto Occhipinti, il 3 maggio 2011. Primo passo sarebbe la trasformazione in progetto preliminare, che poi dovrebbe diventare definitivo ed esecutivo. Il costo stimato era di circa 18 milioni, ovviamente soggetto a tante variabili che dipendono dal progetto. Tempi previsti circa 4 anni, comprensivi di 16 mesi per la fase pre lavori (sei mesi per la progettazione, un mese per l’approvazione, cinque mesi per l’appalto, un mese per l’aggiudicazione, tre mesi per la consegna) e 3 anni per l’esecuzione dell’opera. L’amministrazione Accorinti aveva intenzione di finanziare l’opera coi fondi del Masterplan. Ma avendo indicazione di inserire il più possibile opere cantierabili, quindi progetti almeno definitivi questa famosa strada Annunziata – Pace non è stata inserita nel primo documento del Masterplan".

Da qui la richiesta all'amministrazione Basile: "ci chiediamo se questa strada o un’altra soluzione venga presa per porre fine a questa problematica, caso contrario ironicamente proponiamo il cambio nome della via da via consolare Pompea e str. Panoramica dello stretto a Miglio Verde".

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