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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Centro / Viale San Martino

Gestione Don Orione, i Cinquestelle attendono l'ultima parola da Comune e Asp: 38 disabili aspettano il loro destino

I consiglieri del movimento hanno richiesto all'assessore Calafiore e all'azienda sanitaria dopo l'assenza in commissione di rispondere ufficialmente in vista della scadenza della proroga

Non c'è ancora una parola definitiva sulla vertenza Don Orione da amministrazione comunale e Asp. A voler sapere cosa ne sarà dei 38 disabili e dei 50 lavoratori è il movimento Cinquestelle. Al momento il Don Orione è gestito in regime di proroga almeno sino a fine mese dopo la scadenza della convenzione a marzo. "Le istituzioni si assumano le proprie responsabilità, garantendo l’assistenza e la cura dei cittadini più fragili, dei quali hanno la piena responsabilità, preservandoli dal trauma derivante dal trasferimento e dal distacco: un grave danno nei confronti di persone indifese del quale sarebbero sicuramente chiamate a rispondere" - sostengono i consiglieri comunali Cristina Cannistrà, Andrea Argento, Paolo Mangano e Giuseppe Fusco sul mancato rinnovo della convenzione tra il Comune e l’Asp di Messina, scaduta il 31 marzo. "Una scelta che rischia di pregiudicare il delicato servizio di assistenza residenziale di 38 disabili gravi e gravissimi, mettendo a repentaglio l’occupazione di 50 operatori - proseguono - lo scorso giovedì 22 aprile si è tenuta la VII Commissione Affari Generali, aggiornata al termine della precedente seduta del 1 Aprile, durante la quale abbiamo registrato con estremo rammarico l’assenza ingiustificata dell’Asp e dell’Assessora ai Servizi Sociali Alessandra Calafiore, ancora impegnata a valutare il progetto di assistenza socio-sanitaria presentato dell’Istituto Don Orione che, sottolineiamo, è sempre lo stesso», commentano i consiglieri che sono tornati a ricostruire la vicenda e attendono le decisioni ufficiali. 
 

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