Prima l'intervento insieme ai vigili del fuoco per domare l'incendio, poi l'arresto di un giovane per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Quella di ieri è stata una giornata movimentata per i carabinieri di Taormina giunti a Giardini Naxos dopo una segnalazione per un appartamento in fiamme. I militari, terminate le operazioni di spegnimento del rogo, hanno deciso di perlustrare l'abitazione scoprendo una serra artigianale, dotata di impianto di irrigazione e lampade alogene. A realizzarla un 24enne catanese per la coltivazione di 36 piante di marijuana dell’altezza media di circa 120 centimetri.

I vigili del fuoco hanno dichiarato l’appartamento inagibile per motivi di sicurezza, accertando che le cause dell’incendio erano verosimilmente riconducibili ad un corto circuito causato dall’impianto elettrico per l’alimentazione
delle lampade alogene poste all’interno della serra sequestrata dai carabinieri.
L'uomo, noto ai militari per reati specifici e per un precedente arresto operato sempre nell’ambito della coltivazione di canapa indiana, è stato arrestato, in flagranza di reato. Le piante di marijuana rinvenute all’interno della serra sono state estirpate e inviate ai R.I.S. (Reparto Investigazioni Scientifiche) per le analisi di laboratorio. Ultimate le formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria, l’arrestato è stato ristretto agli arresti domiciliari in attesa di comparire dinnanzi al giudice del tribunale di Messina per l’udienza di convalida.