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Cronaca

Traffico di droga nella penisola sorrentina, misure cautelari anche a Messina

L'ordinanza è stata emessa nei confronti degli stessi indagati già destinatari di un precedente provvedimento annullato dal Tribunale del Riesame

Misure cautelari personali anche a Messina per l’inchiesta su un vasto traffico di sostanze stupefacenti della procura di Napoli.

Trentatrè i provvedimenti emessi dal Gip del tribunale di Torre Annunziata.  Nove in carcere, 13 agli arresti domiciliari, 7 con braccialetto elettronico, 7 con divieto di dimora in provincia di Napoli e per 4 indagati l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria.

Sono gravemente indiziati dei reti di detenzione e cessione illecite di sostanze stupefacenti. Per tre contestato anche il reato di detenzione illegale di arma comune da sparo e ricettazione, per altri 6 reato di estorsione, per un totale di 184 capi di imputazione.Nel provvedimento eseguito dai carabinieri, oltre Messina, sono coinvolte anche le province di Salerno, Ragusa, Caltanissetta e Agrigento. I destinatari avevano ricevuto analogo provvedimento per gli stessi reati il 13 dicembre del 2022, annullato poi dal tribunale del Riesame.

L’attività di indagine, condotta dai carabinieri di Sorrrento, ha consentito di accertare l’esistenza di una fiorente piazza di spaccio di droga attiva a Vico Equense ed utilizzata per la distribuzione in diversi comuni della costiera sorrentina.

Due degli indagati non sono stati ancora rintracciati in quanto si trovano all’estero.

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