Pronti ad imbarcarsi per Messina con oltre quaranta chili di droga, arrestati padre e figlio
In manette due autotrasportatori foggiani fermati dalla guardia di finanza al porto di Reggio Calabria
I militari del comando provinciale della guardia di finanza di Reggio Calabria, guidata dal colonnello Maurizio Cintura, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti, hanno individuato un autoarticolato che trasportava 43 chilogrammi di sostanze stupefacenti e arrestato, in flagranza di reato, due responsabili.
In particolare, come riporta ReggioToday, i finanzieri della compagnia Villa San Giovanni, nell’ambito del servizio di pubblica utilità "117", hanno sottoposto a un ordinario controllo di polizia un autoarticolato, nel porto di Reggio Calabria, mentre stava per imbarcarsi su un traghetto diretto a Messina. Nel corso dell’ispezione, sono stati rinvenuti 10 panetti di cocaina e 310 di hashish, per un peso, rispettivamente, di 12 e 31 chilogrammi.
Il carico illecito e il veicolo sono stati sottoposti a sequestro probatorio. I due autotrasportatori, un cinquantaduenne e un ventottenne del foggiano, padre e figlio, sono indagati per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.