Alla fine è partita anche l’ interrogazione sui droni, quelli con la voce del sindaco “sguinzagliati” ieri per la seconda volta lungo tutto il litorale e le zone rivierasche della città di Messina a caccia di uscite di casa ingiustificate.

Il consigliere comunale Alessandro Russo, aveva già sollevato la questione nel proprio profilo facebook, gettando ombre sulla nomina a titolo gratuito del consulente Gabriel Valentino Versaci titolare della società “Studio Labing Srls” di Messina a cui è stato assegnato il servizio di videosorveglianza attraverso droni per una cifra pari a 4.500 euro oltre Iva.

“Prima nomini un consulente per i droni a titolo gratuito – aveva detto Russo - Poi, non avendo tu Comune i droni, che fai? Devi affittarli. Da chi? Ovvio! Dalla società del consulente gratuito. E le altre ditte cittadine che hanno i droni stanno a guardare”. 

Russo solleva un problema di opportunità ma non esclude di porre il quesito anche alla Corte dei Conti per una valutazione.

Intanto, chiede al sindaco di sapere se ritiene opportuno “affidare a titolo oneroso - addirittura con affidamento diretto -  il servizio di videosorveglianza attraverso droni (Sapr) all’azienda “Studio Labing Srls il cui titolare è stato poche settimane prima reclutato come consulente a titolo gratuito” proprio per i servizi di videosorveglianza tramite droni, se  non ravvisa un conflitto di interesse nella procedura di affidamento diretto, se non ritiene più opportuno procedere, con forme di affidamento che prevedano la competizione aperta a più operatori economici, evitando dunque eccessiva discrezionalità e quale sia la ragione di emergenza, per la quale l’amministrazione abbia proceduto per affidamento diretto del servizio di videosorveglianza tramite droni (SAPR) con la determinazione 3214 del 7 aprile 2020.